Una storia di orribile violenza familiare si è consumata nel catanese, dove un uomo di 60 anni ha raccontato di essere stato aggredito durante una rapina da due balordi che gli avrebbero anche staccato un dito. In realtà, dopo aver approfondito le indagini, gli inquirenti hanno scoperto che la verità era ben diversa.
I carabinieri di Mascalucia, dopo l’allarme, sono giunti sul posto dove era segnalato un uomo ferito e vittima di una rapina, una villa su più livelli, dove hanno trovato sanguinante e sporco di terra un uomo di 60 anni, già soccorso dai sanitari dell’1-1-8 che gli stavano prestando le prime cure, in particolare al dito sanguinante.
Interrogato dai carabinieri, il 60enne ha raccontato di essere stato aggredito da due ragazzi a bordo di uno scooter nel tentativo di rapinarlo. Lui però avrebbe reagito alla rapina e i due l’avrebbero picchiato e aggredito selvaggiamente, fino a staccargli addirittura la falange dell’anulare sinistro.
I carabinieri in quel momento non hanno approfondito più di tanto, anche perché l’uomo è stato ricoverato in ospedale e aveva bisogno di cure, ma hanno comunque chiesto ad altri colleghi di seguire l’ambulanza. E così, dopo l’intervento chirurgico, i militari hanno chiesto ulteriori dettagli sulla vicenda, mentre un’altra squadra di investigatori si è messa alla ricerca di videocamere nella zona che potessero aver registrato l’aggressione o comunque qualche indizio utile.
Le indagini sono però state interrotte dal figlio 24enne dell’uomo che, visibilmente agitato, ha ribadito più volte ai militari che in zona non c’erano videocamere di sicurezza e quindi era inutile che continuassero a cercare. Lo strano atteggiamento del 24enne ha insospettito gli inquirenti, che hanno deciso di approfondire la questione interrogando i vicini di casa e altri componenti della famiglia.
Dalle testimonianze raccolte è emerso però una verità ben diversa: non c’era stata alcuna rapina, ma era stato proprio il figlio 24enne a ridurre il padre in quelle condizioni al culmine di una furiosa ma banale lite, al termine della quale gli ha anche staccato un dito a morsi.
A quel punto il padre, per coprire il figlio, si era sporcato i vestiti di terra per poi chiamare l’1-1-8 e l’1-1-2. La messinscena costerà però cara all’uomo, che è stato denunciato dalle autorità giudiziarie per simulazione di reato. Guai ancora maggiori per il figlio, che sarà processato con l’accusa di lesioni personali gravi.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…