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Il figlio fa causa al padre e gli chiede 250.000 euro di danni: il motivo è clamoroso

Pubblicato il 31 Gennaio 2023

L’edizione torinese di Repubblica racconta una storia triste dove si intrecciano rancori e sofferenze patite da un uomo di 30 anni che, rifiutato dal padre, ha deciso di portarlo in tribunale e chiedergli addirittura 250.000 euro di danni.

Uno scontro senza esclusione di colpi tra padre e figlio dove, oltre ad una bella cifra, ci sono in ballo anche i sentimenti.

Fa causa al padre per 250.000 euro per averlo rifiutato

30 anni fa nacque un bambino dalla relazione tra l’uomo in questione e una donna che durò circa un paio d’anni.

Eravamo agli inizi degli anni ’90 e l’uomo, che nel frattempo aveva avuto altri figli da un’altra relazione, decise di lasciarli entrambi sparendo.

Il figlio ha provato più volte a contattare il padre, che però si è sempre rifiutato di riallacciare qualsiasi rapporto con lui.

A quel punto il figlio, ferito e indispettito, ha deciso di ricorrere alle vie legali inviando una diffida al padre e chiedendogli 250.000 euro per danni patrimoniali e morali.

L’uomo adesso ha 10 giorni di tempo per rispondere e, se non accetterà la soluzione proposta dall’avvocato del figlio, sarà costretto ad andare a giudizio.

Il test del DNA

Il padre citato dal figlio è sempre stato benestante e adesso vive con una pensione di 1.700 euro al mese.

Per prima cosa l’uomo chiederà con ogni probabilità il test del DNA per accertare che il ragazzo che lo ha citato sia realmente suo figlio.

Successivamente, se sarà accertata la paternità, il giudice dovrà valutare se e quanto il padre dovrà risarcire il figlio per i danni patrimoniali e morali che gli ha causato.