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Filma in diretta la sua morte per mano del fidanzato: lui le spara mentre lei ride

Pubblicato il 7 Novembre 2023

Una 23enne ha registrato, inconsapevolmente, gli ultimi istanti della sua vita col cellulare. Protagonista di questa macabra vicenda è Ielly Gabriele Alves, ragazza brasiliana, e i fatti si sono svolti a Jataì, nello Stato centrale-occidentale di Goiàs.

Nel video, che preferiamo non mostrare, si vede la ragazza sorridente mentre scherza col suo fidanzato che brandisce una pistola e la punta contro di lei. Proprio perché la ragazza ride è presumibile che il gesto del ragazzo fosse goliardico, ma è partito davvero un colpo che è risultato fatale per la 23enne.

Il colpo di pistola

Le forze dell’ordine, analizzando i telefonini dei due, hanno appreso che la coppia un po’ di tempo fa si era separata per poi tornare insieme. Il ragazzo indagato è il 27enne Diego Fonseca Borges che, in un messaggio, chiedeva alla fidanzata di raggiungerlo per provare un “giocattolo”, per l’appunto una pistola, e per “giocare” in un ranch di proprietà dello zio.

Il video, dalla prospettiva della ragazza, inquadra il 27enne che le punta la pistola contro. Ielly sembra del tutto rilassata e tranquilla, infatti dice: “È divertente. Vai avanti, amore, fallo”. Poco dopo si sente il rumore forte del colpo, il cellulare cade a terra e il video si interrompe. La 23enne è stata subito portata in ospedale, ma non è sopravvissuta.

Le spiegazioni del ragazzo

Il 27enne ha raccontato agli agenti che si trovava in auto con la fidanzata quando sono stati assaliti da alcuni uomini che hanno sparato contro di loro. Gli inquirenti avevano già dei sospetti e, dopo aver analizzato il cellulare della ragazza, hanno scoperto lo scioccante video e così il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di omicidio.

Secondo quanto riferito dagli inquirenti il colpo mortale è stato sparato dopo che la coppia aveva partecipato ad una sessione di “tiro al bersaglio” nella proprietà della famiglia di Diego.

Il 27enne, messo dinanzi alla realtà dei fatti, si è giustificato spiegando che pensava che le munizioni nella pistola fossero finite quando ha esploso il colpo.