Pubblicato il 25 Ottobre 2024
Si fingeva un’infermiera malata e chiedeva ai passanti un passaggio in auto per raggiungere la farmacia più vicina, ma in realtà era solo una scusa per derubare le sue malcapitate vittime. E così sono scattate le manette per una 38enne italiana, che aveva adottato un “modus operandi” ormai ben consolidato per mettere a segno le sue truffe.
Le truffe della finta infermiera
La truffatrice sceglieva con grande cura le sue vittime, spesso anziani, donne incinte o comunque persone vulnerabili. La donna si qualificava come un’infermiera, “gravemente malata”, che aveva bisogno di un passaggio alla farmacia più vicina. Una volta ottenuta la fiducia delle sue vittime, di soppiatto sottraeva soldi o qualsiasi altro oggetto all’interno dell’auto che poteva essere di suo interesse.
In totale sono stati 12 i colpi messi a segno tra i comuni di Lariano, Valmontone, Bellegra, Artena e San Cesareo. La donna è stata arrestata dai carabinieri di Lariano, in provincia di Roma, con le accuse di furto, tentata rapina, ricettazione, falsità materiale e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
Una dottoressa tra le sue vittime
Tra le sue vittime anche una dottoressa, alla quale sono stati sottratti nel maggio del 2024 denaro, carte di credito, il timbro personale e il ricettario che la truffatrice ha usato per acquistare farmaci a base di oppiacei. Nella casa della 38enne, sottoposta a perquisizione, sono state ritrovate anche 14 ricette mediche fasulle e 210 compresse di oppiacei, che hanno fatto scattare un’altra denuncia: detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La donna al momento si trova nel carcere di Rebibbia, a Roma.