Finti sordomuti per spillare soldi ai passanti, denunciata coppia di truffatori

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Erano a tutti gli effetti dei finti sordomuti e lo facevano per guadagnare più soldi possibili, truffando la gente. La missione era quella di far impietosire i passanti ed approfittare di questi giorni di pienone nella città di Lecce, popolata da tanti turisti e curiosi in visita nel capoluogo salentino per tastare con mano l’elettricità dovuta alla sfilata targata Dior, per fare su un bel gruzzoletto. Anche la presunta destinazione del denaro ricevuto, e cioè un’associazione benefica, era un dettaglio fondamentale per la buona riuscita del loro piano. I due finti sordomuti, una coppia di poco più di 20 anni di nazionalità rumena, si sono aggirati intorno al centro storico della città e, proprio in quella zona, sono stati smascherati dalla Polizia di Lecce che li ha denunciati con l’accusa di truffa aggravata. Questo perché, come da facile immaginazione, i soldi ricavati dall’elemosina, finivano nelle loro tasche e non nelle casse della fantomatica associazione benefica.

Denuncia per i finti sordomuti, decisive le segnalazioni dei passanti

Non si è in grado di stabilire da quanto tempo era in atto la truffa, ma i due finti sordomuti sono stati ‘beccati’ ieri mattina dopo svariate segnalazioni di alcuni cittadini che si erano insospettiti dalla loro attività. Decisiva per il loro smascheramento, in realtà, è stata la denuncia di un signore che poco prima era cascato nella loro trappola ed aveva versato del denaro ai due truffatori. Dopo aver scoperto la natura dell’azione della coppia, l’uomo ha preteso la restituzione del denaro, per poi recarsi in Questura e denunciare l’accaduto. Così, sono scesi in campo gli agenti delle volanti della stazione di Lecce che, in sella alle loro biciclette, hanno raggiunto i due finti sordomuti e li hanno bloccati in Corso Vittorio Emanuele II. Dopo di che è emerso che la ragazza era già conosciuta alle forze dell’ordine per lo stesso motivo ed era già stata denunciata per lo stesso reato, nel corso dello scorso settembre, presso la Questura di Rimini. Come se non bastasse, inoltre, nelle ore successive sono spuntate altre segnalazioni della presenza della coppia via social in altri centri della provincia. I due sono stati così denunciati a piede libero, dopo essere stati condotti presso il comando di polizia locale per l’identificazione. Una truffa, quella dei finti sordomuti, che purtroppo è molto popolare e diffusa soprattutto tra i giovani e di cui si sente parlare troppo spesso.

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Carmelo Dimitri

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