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Si finge carabiniere per truffare gli automobilisti lungo la Pontina. Arrestato

L’uomo, travestito da carabiniere, fermava gli ignari automobilisti lungo la Pontina fingendo di volerli multare, ma garantendo che avrebbe chiuso un occhio in caso di lauta mancia…

Pubblicato il 29 Luglio 2023

Importante operazione della Polizia Locale di Aprilia, guidata dal Comandante Massimo Giannantonio, ha portato alla luce una vicenda intricata, che ha unito il ritrovamento di una persona scomparsa da oltre un anno e l’identificazione di un truffatore che prendeva di mira ignari automobilisti.

La mattina del 26 luglio 2023, gli agenti della Polizia Locale sono stati chiamati ad eseguire i rilievi in seguito a un incidente stradale autonomo lungo la via Pontina, direzione Roma. Un uomo di 50 anni alla guida della sua Ford C Max ha perso il controllo dell’auto, che è finita contro i paletti ai margini della carreggiata. Fortunatamente, il 50enne ha riportato solo lievi ferite ed è stato trasportato al pronto soccorso locale per le cure mediche necessarie.

Durante l’ispezione del veicolo, gli agenti hanno notato una divisa da carabiniere sul sedile posteriore, un elemento che ha subito destato i loro sospetti. Approfondendo le indagini e coordinandosi con la Polizia Stradale di Aprilia, è emerso che i colleghi erano già sulle tracce del veicolo. Diverse denunce erano state presentate da automobilisti che avevano percorso la via Pontina e erano caduti nella trappola del truffatore.

L’uomo, ora indiziato di truffa, fingeva di appartenere all’Arma dei Carabinieri e fermava i malcapitati automobilisti simulando controlli sui mezzi. Successivamente, chiedeva loro una somma in denaro per lasciarli andare. Numerosi sono stati gli episodi denunciati da coloro che erano caduti nella truffa.

Le attività investigative, condotte congiuntamente dalla Polizia Locale e dalla Polizia Stradale di Aprilia, hanno consentito di identificare il 50enne. A giugno, i suoi famigliari lo avevano segnalato come scomparso, presentando una denuncia regolare presso la caserma dei Carabinieri di Aprilia. Sebbene fosse stato ritrovato all’inizio di luglio, solo oggi è emersa la sua connessione con i reati di truffa.