Dalle risse tra passeggeri ai piloti che si addormentano ne stanno succedendo davvero di tutti i colori a bordo degli aerei. Non è certo da meno quanto successo su un volo dell’American Airlines, dove un dipendente 36enne è stato arrestato con l’accusa di aver filmato una ragazzina 14enne mentre usava il bagno sul volo 1441 da Charlotte a Boston lo scorso settembre.
La ragazzina era andato in bagno e sul copriwater c’erano alcuni adesivi dove c’era scritto “sedile rotto”. In realtà, guardando meglio, la ragazzina ha scoperto che sotto quegli adesivi si celava uno smartphone, di cui si vedeva anche la telecamera. Insospettita, lo ha detto ai genitori che hanno voluto vederci chiaro e hanno fatto venire a galla il viscido piano del 36enne.
Dalle indagini si è poi scoperto che l’uomo non era nuovo a questo “vizietto”, dal momento che aveva registrato altre 4 ragazzine che utilizzavano i wc dell’aereo, due delle quali di 7 e 9 anni. L’FBI ha analizzato i dispositivi dell’uomo e ha trovato i video incriminati, oltre a materiale pornografico generato con l’intelligenza artificiale.
Nell’account dell’uomo, come si legge nei documenti giudiziari in possesso del Daily Mail, sono state trovate centinaia di immagini di porno infantile realizzate con l’IA.
A gennaio il 36enne è stato arrestato a Lynchburg, in Virginia, e il 26 aprile è stato incriminato con l’accusa di tentato sfruttamento sessuale di minori di 14 anni e di possesso di immagini di abusi sessuali su minori in età prepuberale.
A dicembre i genitori della 14enne aveva fatto causa all’assistente di volo che, secondo la loro versione, era entrato nel bagno dell’aereo per lavarsi le mani dicendo alla ragazzina di non preoccuparsi poiché era semplicemente rotto il sedile. A quel punto la ragazzina ha capito che qualcuno aveva messo lì il cellulare per filmarla.
I genitori sono furiosi anche con la compagnia aerea, che avrebbe permesso all’uomo di portare via il telefono per cancellare le prove e che secondo loro era a conoscenza della sua pericolosità.
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