Pubblicato il 25 Gennaio 2021
Imprese e cittadini italiani non godranno di moratorie e di nuove rottamazioni delle Cartelle Esattoriali già in essere e di quelle che saranno notificate a breve.
Nessuna nuova sospensione a medio termine, Nessuna moratoria, Nessuna proposta di moratoria Quater! L’unica cosa che riesce a questo “governicchio” è forse navigare a vista, ma senza timone e senza
bussola.
A Roma, in Via Venti Settembre, al numero civico 97, inoltreremo una lettera, per spiegare a chi abita nel Palazzo delle Finanze, il Ministro Gualtieri ed i ViceMinistri Castelli e Misiani, le conseguenze disastrose della pandemia da Covid19 su imprese e contribuenti italiani.
In sintesi le misure in materia di riscossione esattoriale del DL 15.1.2021 n. 3 (c.d. decreto “Riscossione”), entrato in vigore il 15.1.2021:
VERSAMENTI DERIVANTI DA CARTELLE DI PAGAMENTO
Il Governo proroga il pagamento soltanto di 28 giorni: Le somme intimate tramite cartella di pagamento devono essere versate nei 60 giorni successivi
alla data di notifica della cartella stessa. I termini di pagamento che scadono dall’8.3.2020 al 31.1.2021 devono avvenire entro la fine del
mese successivo cioè entro il 28.2.2021.
Prima del DL 3/2021, il termine finale del periodo di sospensione era il 31.12.2020 e il pagamento sarebbe dovuto avvenire entro il 31.1.2021.
Entro il 28.2.2021 le somme non devono, necessariamente, essere pagate tutte in unica soluzione, in quanto è possibile chiederne la dilazione.
Durante il periodo di sospensione non vengono notificate le cartelle di pagamento.
AVVISI DI ADDEBITO INPS
Gli avvisi di addebito INPS dovrebbero rientrare nella proroga, se i termini di pagamento scadono dall’8.3.2020 al 31.1.2021.
DILAZIONE DEI RUOLI
Sono sospese tutte le rate in scadenza dall’8.3.2020 al 31.1.2021. I versamenti delle rate sospese devono avvenire in unica soluzione entro il 28.2.2021.
Nel periodo di sospensione le istanze di dilazione vengono comunque esaminate. Nel momento in cui il contribuente riceve una cartella di pagamento può, anche dopo lo spirare dei 60 giorni entro cui è necessario effettuare il pagamento, chiedere la dilazione del debito in un massimo, a seconda delle circostanze, di 72 rate o di 120 rate mensili.
Se si tratta di accertamenti esecutivi o di avvisi di addebito INPS, la rateazione può essere chiesta solo quando il debito è stato affidato all’Agente della Riscossione, dunque quando il contribuente risulta ormai inadempiente.
MISURE CAUTELARI E PIGNORAMENTI
Sino al 31.1.2021 l’Agente della Riscossione non procede al pignoramento di salari e stipendi. In uguale maniera non vengono adottate misure cautelari, come ad esempio ipoteche e fermi delle auto, nemmeno se fosse già stato notificato il relativo preavviso.
Visto il momento particolarmente delicato e un intricato quadro normativo a cui questo governo ci vorrebbe abituare, il coordinamento provinciale di Livorno si mette a disposizione dei cittadini della provincia per eventuali domande in merito alla materia fiscale.
Potete contattarci alla seguente e-mail: info@forzaitalialivorno.it
Riccardo Petraroja Responsabile Dipartimenti Economia e Finanze con delega al Sistema Bancario provincia di Livorno – Forza Italia