Pubblicato il 5 Settembre 2024
Calci, pugni. E’ quel che avrebbero subito alcuni infermieri e medici del Policlinico Riuniti di Foggia dai parenti di una 23enne deceduta in sala operatoria.
Dopo che è stata comunicata la tragica notizia della morte della giovane di Cerignola, sarebbe scattato il pestaggio.
Una folla inferocita di familiari sarebbe riuscita a riversarsi all’interno del reparto, con una ventina di loro che avrebbero raggiunto i membri del personale sanitario.
Un chirurgo sarebbe stato colpito con diversi pugni in viso, riportando ferite e contusioni, mentre una dottoressa avrebbe riportato la frattura di una mano.
Altro personale sarebbe riuscito a barricarsi in una stanza e ad allertare le forze dell’ordine.
Sul posto è giunta la polizia che, non senza difficoltà, ha riportato la calma, permettendo così ai sanitari colpiti di farsi medicare.
“La direzione generale del policlinico di Foggia ha avviato un’approfondita indagine interna per ricostruire e valutare tutto il percorso assistenziale”, si legge in una nota della direzione dell’ospedale.
La 23enne, stando a quanto si è appreso, era rimasta coinvolta in un incidente stradale nelle scorse settimane e doveva essere sottoposta all’intervento chirurgico. “La morte di questa ragazza – si aggiunge – è un evento drammatico: la direzione generale esprime la propria vicinanza alla famiglia”.
La polizia sta facendo tutte le indagini del caso per identificare gli autori della violenta aggressione che non sarebbe la prima ai danni del personale sanitario del policlinico di Foggia.