Pubblicato il 19 Marzo 2022
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Catania, Francesco Baldini, durante la conferenza stampa alla vigilia della partita di domani in trasferta contro il Foggia.
“Andrea (Russotto) purtroppo ha avuto un risentimento muscolare negli ultimi minuti – ha detto il mister – della partita casalinga giocata contro il Campobasso. Dobbiamo fare ulteriori accertamenti e mi dispiace molto perché Andrea è un giocatore molto importante per questa squadra, quindi aspettiamo risposte da un’ecografia che verrà fatta lunedì. Da un lato c’è grandissima soddisfazione perché nella nazionale under 20 ci sono due giocatori del Catania (Moro e Greco) convocati e l’attenzione si potrebbe focalizzare su Borriello, Russo, Simonetti, Cataldi, Pino. Di contro c’è un rammarico sul fatto che le date delle partite della nazionale sono stabilite da mesi e quello con l’Avellino è un recupero che ci viene messo in una data in cui c’è una partita della nazionale, quindi c’è un rammarico grosso perché sia noi che l’Avellino avevamo individuato una data per recuperare la partita rinviata”.
Alle nostre domande riguardanti la voglia di vendetta dopo la sconfitta della gara di andata e l’importanza del gioco di rimessa, il mister ha risposto: “Io e Zeman non siamo due allenatori che sfruttano le ripartenze e il catenaccio, cioè chiudersi dietro e ripartire in contropiede. Ormai il calcio è diventato con fasi della partita in cui attacchi alto e dai pressione e altre in cui subisci la pressione avversaria e devi essere molto bravo a contenerla. Sarà sicuramente una partita sotto questo punto di vista dai due volti, con momenti che il pallino di gioco ce l’ha il Catania per caratteristiche, ma ci saranno anche dei momenti in cui lo avrà il Foggia. Noi dovremo essere bravi a capire la partita. Quando entrò il rigore nella gara d’andata ho rosicato molto”.