Notte di terrore ad Apricena, in provincia di Foggia, dove la notte scorsa, lunedì 10 dicembre, una banda di almeno 10 uomini armati ha messo a segno due rapine spettacolari in una tabaccheria e in una gioielleria.
La prima rapina c’è stata alle 3:00 in una tabaccheria, dove i criminali hanno usato un’auto come ariete per spaccare la saracinesca e rubare denaro e tabacchi. Dopo neanche un’ora i malviventi hanno sfondato una gioielleria, usando la pala meccanica di un’escavatrice. I ladri, che hanno agito col volto coperto, sono riusciti a caricare la cassaforte che conteneva denaro e gioielli su un furgone per poi fuggire.
I malviventi avevano studiato il piano nei minimi dettagli, infatti hanno bloccato la porta d’ingresso dell’abitazione dei titolari dell’attività che abitano non lontano dalla gioielleria. Uno dei figli ha cercato di intervenire, ma è stato picchiato dai banditi che hanno anche minacciato le persone che si sono affacciate richiamate dal gran frastuono.
I balordi per guadagnarsi la fuga hanno cosparso la strada di chiodi a 4 punte e hanno anche piazzato una catena davanti alla porta carraia della caserma dei carabinieri di Apricena. Un colpo pensato in ogni minimo dettaglio, che ha profondamente sconvolto il sindaco di Apricena Antonio Potenza che ha detto di avere il cuore affranto.
Il sindaco ha ricordato che il paese è “sotto attacco”, poiché negli ultimi giorni si sono verificate rapine a raffica nelle case, per poi aggiungere: “Ma stanotte una notte da incubo. Una gioielleria e un tabacchi aggrediti con escavatori e auto, da un commando di decine di persone armate, guardie notturne e cittadini minacciati con pistole. Scene da film che non abbiamo mai visto nella nostra città”.
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