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L’ultima folle challenge si trasforma in tragedia: turista beve fino alla morte

Pubblicato il 27 Giugno 2023

Si diffondono sempre di più le challenge nel mondo social, spesso stupide e pericolose che in alcuni casi provocano anche incidenti mortali, come la tragedia che si è verificata a Casal Palocco.

Recentemente si è diffusa la notizia di un’altra pericolosissima challenge, che purtroppo è costata la vita a Timothy Southern, deceduto a 53 anni al Royal Decameron Club Caribbean di Saint Ann in Giamaica dove alloggiava con la sorella, i figli e altri parenti.

La sua morte risale al mese di maggio del 2022, ma adesso è stata aperta un’inchiesta per fare luce sui soccorsi che, secondo i parenti, non sarebbero stati tempestivi né adeguati.

L’assurda challenge che ha provocato la morte del turista: bere tutti i 21 cocktail presenti nel menu

Quando si parla di challenge purtroppo spesso è protagonista l’alcol, che negli ultimi anni ha dato vita alle sfide più stupide, come il binge drinking o la vodka “bevuta” tramite gli occhi.

Timothy Southern ha voluto lanciarsi in una stupida sfida: bere tutti i 21 cocktail presenti nel menu del bar per festeggiare il compleanno di una ragazza canadese, conosciuta il giorno stesso, insieme ad un’altra amica.

Dopo 12 drink di fila l’uomo però è stato costretto a fermarsi e si è diretto verso la stanza, dove i parenti lo hanno trovato in condizioni critiche. “Stava soffocando – ha raccontato un parente – l’ho messo in posizione di recupero e ho chiamato un’ambulanza. Stava emettendo un gorgoglio. Non appena è stato messo in posizione di sicurezza, ha vomitato. Gridavo il suo nome ma non mi rispondeva”.

Le polemiche sui ritardi

Il parente si è soffermato sul comportamento ambiguo di un’infermiera che, secondo lui, non sarebbe stata professionale né reattiva. “Quando è arrivata l’infermiera – ha raccontato – le ho chiesto se avevano chiamato un’ambulanza. Lei ha risposto no. Le ho detto di non limitarsi a stare seduta accanto a Thimothy e di iniziare la rianimazione cardiopolmonare”.

Nonostante le esortazioni, gli interventi dell’infermiera non sarebbero stati risolutivi, come racconta il parente: “Gli ha fatto solo delle compressioni toraciche. Forse se avesse saputo cosa stava facendo Timothy sarebbe ancora vivo. I trattamenti che ha ricevuto sono stati disgustosi”.

Un patologo di Kingston, in Giamaica, ha spiegato che l’uomo è morto per “gastroenterite acuta dovuta al consumo di alcol” e nel Regno Unito hanno deciso di aprire un’inchiesta sul decesso per l’uomo, perciò è stato richiesto di poter visionare i rapporti tossicologici di Souther, che però potrebbero arrivare dalla Giamaica solo tra 3 anni.