Pubblicato il 10 Agosto 2023
Cristiano Ronaldo è una delle tante stelle che illuminano il campionato arabo, tant’è che gli sono state perdonate alcune intemperanze come quando ha preso per il collo un avversario scaraventandolo a terra, per poi compiere un gesto irrispettoso verso i tifosi avversari.
Adesso però CR7 ha fatto qualcosa di più grave, almeno in un paese musulmano come l’Arabia Saudita, e il suo gesto non è passato certo inosservato.
Il gesto “folle” di Cristiano Ronaldo
Il portoghese, dopo aver segnato il rigore decisivo che ha permesso all’Al Nassr di approdare alla finale della Champions League araba, ha esultato facendosi il segno della croce e poi il tradizionale saltello vicino la bandierina.
Gesti che faceva spesso in Europa, ma che in Arabia potrebbero costargli carissimo. Qui infatti per i non musulmani è vietato pregare in pubblico, promuovere la propria religione e anche mostrare oggetti legati al culto.
Il segno della croce è quindi un gesto assolutamente vietato in Arabia e chi contravviene a queste regole può essere accusato di proselitismo religioso, rischiando addirittura il carcere.
Amazing!
Cristiano Ronaldo making the Sign of the Cross after scoring a goal in Muslim Saudi Arabia, where public expression of Christian faith is prohibited. pic.twitter.com/8Ch7AWUAFU
— Sachin Jose (@Sachinettiyil) August 9, 2023
Cosa rischia il portoghese?
A molto utenti non è sfuggito il gesto di CR7 che è diventato virale nel giro di poco tempo. Si è trattato di un gesto istintivo, che CR7 faceva spesso in Europa, quindi non ha neanche pensato ai rischi ai quali andava incontro.
Ma nella sostanza cosa rischia il campione portoghese? Poco o nulla, al massimo una tiratina di orecchie, e molto probabilmente sarà chiuso un occhio, o forse anche due. Del resto lo Stato arabo ha cambiato le leggi per Georgina e CR7, acconsentendo alla loro convivenza benché vietata in Arabia.
Tra l’altro Ronaldo è diventato una sorta di testimonial del calcio arabo, al quale ha contribuito a dare visibilità. Dopo il suo approdo sono infatti arrivati tantissimi altri campioni, come Koulibaly, Milinkovic-Savic, Brozovic, Benzema e Firmino che hanno seguito le orme del portoghese. Tuttavia CR7 farebbe bene a tenere a freno le sue esternazioni religiose, poiché la prossima volta le autorità potrebbero non essere così comprensive.