Pubblicato il 30 Luglio 2021
La questione del campeggio di Sant’Anastasia, a Fondi, diventa di interesse regionale. Sull’argomento, infatti, è tornato l’assessore alla sanità Alessio D’Amato, che ha rivolto un appello ai frequentatori della struttura dopo che lo screening organizzato per mercoledì è andato praticamente deserto: “L’appello è quello di aiutarci – dice D’Amato – nel tracciamento disposto per arginare il cluster del campeggio Sant’Anastasia: è necessario che vengano fatti i tamponi a tutti gli utenti individuati dalla Asl di Latina. Rivolgo un invito a sottoporsi ai test aiutando i nostri operatori nell’attività di prevenzione”.
All’interno del camping, infatti, era stato trovato un vero focolaio di covid, che aveva coinvolto circa 15 persone.
La Asl aveva predisposto uno screening per circa seicento persone. L’iniziativa è stata quasi disertata dai villeggianti però. Le persone entrate in contatto con i positivi sono in totale 63 (60 ospiti e 3 operatori): per loro è scattata la quarantena almeno fino a lunedì, giorno in cui verranno tutti sottoposti a tampone.
Il camping è stato posto in isolamento coatto con decreto del sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto. Una situazione che impone, a chi è coinvolto, di presentarsi per svolgere l’esame.
Con l’ordinanza, il sindaco ha imposto alcune restrizioni per fare in modo che il focolaio possa allargarsi, in attesa della nuova serie di tamponi. Quindi: sospese tutte le attività di intrattenimento e chiuse le piscine; le piazzole di sosta diventano off limits; stop all’utilizzo degli spazi comuni; divieto di ogni forma di assembramento nei locali (bar, ristorante e supermercato) che diventano ad ingressi contingentati e c’è l’obbligo di muoversi all’interno della struttura sempre con la mascherina, anche all’aperto.
Nel momento in cui è stato rilevato il focolaio, nella struttura c’erano 70 operatori e 550 turisti. Tutti i dipendenti sono risultati negativi ai test rapidi di mercoledì, negativi anche 177 ospiti che hanno aderito allo screening. 373 villeggianti, invece, hanno deciso di non sottoporsi al test, che era su base volontaria.
60 di loro si trovano in quarantena all’interno del camping, e si tratta di coloro che hanno avuto contatti con i contagiati: se tra questi ci sono dei positivi si saprà lunedì dopo lo screening disposto dalla Asl, che riguarderà non solo i quarantenati ma tutti i presenti nella struttura (550 persone in tutto).