E’ successo a Forlì.
Secondo quel che i poliziotti hanno ricostruito, intorno alle tre di notte la giovane avrebbe sentito dei rumori in casa.
Scopre che si trattava di un suo conoscente.
Era riuscito a introdursi nel suo appartamento e dopo averle impedito con la forza di fuggire, l’ha costretta a sottostare a tutti gli sessuali pretesi dall’uomo con tanto di telefonino in mano per registrarli.
Gli agenti sono riusciti a risalire all’aggressore, un cittadino straniero senza fissa dimora, conosciuto negli ambienti dello spaccio di stupefacenti e pregiudicato per estorsione.
E’ stato sorpreso dagli agenti della Squadra Mobile all’interno di un’area abbandonata nei pressi della stazione ferroviaria ed è stato rinchiuso in carcere.
Dovrà rispondere di violenza sessuale, sequestro di persona, violazione di domicilio e “revenge porn”.
L’incubo è terminato soltanto due ore dopo, alle 5 del mattino, quando la giovane è riuscita a profittare di una distrazione dello stupratore per fuggire dall’appartamento.
Adesso, dopo essere stata sottoposta alle necessarie cure in ospedale, è stata affidata a una struttura protetta.
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