Avevamo raccontato ieri, da queste pagine, la storia del padre e figlio di due anni, di Formia, entrambi ricoverati a causa del covid.
Dopo aver scoperto la positività del 43enne e del piccolo, ovviamente la Asl ha avviato i protocolli di controllo, accertando la presenza di un vero e proprio focolaio familiare, che ha permesso di accertare7 nuovi positivi.
Come noto, il capo famiglia e il piccolo sono entrambi ricoverati in terapia intensiva per due gravi polmoniti e problemi respiratori: il primo nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Dono Svizzero di Formia e il secondo sotto controllo in quello del Bambino Gesù di Roma.
Dagli accertamenti è emerso che l’uomo non si era ancora vaccinato, al pari degli altri familiari rimasti poi contagiati. Non è ancora chiaro, però, se il fatto che nessuno fosse ancora vaccinato risieda i una precisa volontà di queste persone di non farlo, oppure se la prestazione fosse prenotata ma non ancora effettuata.
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