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Fortitudo Bologna: le novità al 3 agosto 2021

Fortitudo Bologna: le novità al 3 agosto 2021 in casa biancoblu. Matteo Angori è il secondo assistente allenatore di coach Repesa e l’arrivo del cestista Malachi Richardson.

Pubblicato il 3 Agosto 2021

Fortitudo Bologna: le novità al 3 agosto 2021 in casa biancoblu. Matteo Angori è il secondo assistente allenatore di coach Repesa e l’arrivo del cestista Malachi Richardson.

Secondo assistente allenatore di coach Jasmin Repesa sarà Matteo Angori. Bolognese di nascita e nipote di Renzo Angori (storico dirigente della Fortitudo negli anni 80), Matteo inizia fin da bambino a frequentare il Palasport di Piazza Azzarita, assistendo alle partite della Fortitudo proprio negli anni in cui suo nonno ricopre l’incarico di GM della Effe.

La carriera da allenatore di Matteo inizia nel 2004 ed è nell’anno 2007 (rispondendo alla chiamata di Bebo Breveglieri) che prende il via il suo percorso da capo allenatore e assistente di vari gruppi del settore giovanile della Fortitudo.

Nella stagione 2009/ 2010, Matteo è assistente di Alessandro Finelli, nella stagione culminata con la vittoria del campionato di serie A Dilettanti della Fortitudo griffata Amori, con il tiro sulla sirena di Malaventura. Negli anni successivi, Matteo prosegue il suo percorso di formazione con varie esperienze in Club del basket dilettantistico emiliano romagnolo, fino al biennio 2015/17, nel quale è capo allenatore della prima squadra e di alcuni gruppi giovanili della Pontevecchio.

Nella stagione 2017/2018, ecco materializzarsi il trasferimento all’ Orlandina Basket, inizialmente come responsabile del settore giovanile del club siciliano, poi come assistente allenatore (negli ultimi tre campionati di serie A2) di Marco Sodini.

La guardia Malachi Richardson sotto le Due Torri

Nato il 5 gennaio 1996 a Trenton (New Jersey), ala di 198 cm, Richardson cresce cestisticamente alla Syracuse University dove, nella stagione 2015/16 (su 37 partite giocate), mantiene una media di 13,4 punti e 4,4 rimbalzi, segnando 17 punti contro North Carolina nella semifinale della Final Four NCAA. Al termine di un’annata contraddistinta da continui, costanti miglioramenti, le prestazioni di Malachi gli consentono di essere scelto con il n. 22 al primo giro del Draft NBA del 2016 dagli Charlotte Hornets.

Nel biennio 2016/18, gioca complessivamente 50 partite nella NBA con la maglia dei Sacramento Kings e 17 gare in G League negli Stockton Kings mentre, nella stagione 2018/19, si trasferisce ai Toronto Raptors (con i quali gioca 24 partite), prima di chiudere l’annata in G League ai Raptors 905 , squadra affiliata a Toronto.

Nell’estate 2019, Richardson si accorda con gli israeliani dell’Hapoel Holon, con i quali si mantiene in doppia cifra realizzativa di media, prima di ricevere la chiamata della Vanoli Cremona. Nel massimo campionato italiano, Malachi gioca sei partite nella stagione 2019/20, ad una media di 11,8 punti realizzati (con il 46,2 % dalla lunga distanza), 3,5 rimbalzi e 1,8 assist.

Nell’ultima stagione agonistica, Richardson torna negli States, giocando nei Canton Charge, franchigia affiliata ai Cleveland Cavaliers. In una edizione della G League durata soltanto un mese (causa pandemia Covid), Malachi gioca 15 partite, mantenendo una media di 8,4 punti segnati (con il 46% da tre punti) e 3 rimbalzi catturati per partita.