Spuntano nuove foto choc della caposala di Brindisi: cuori sanguinanti e feti senza vita

Ha destato molto scalpore la vicenda della caposala dell’ospedale Perrino di Brindisi che ha condiviso sui social foto scioccanti, come quella dove sorridente ricuce l’addome di un cadavere sottoposto ad autopsia.

Come ha rivelato Il Corriere del Mezzogiorno la donna deve affrontare un procedimento disciplinare a suo carico, ma ci sono importanti novità: sarebbero pronti anche una denuncia e un esposto.

La denuncia è stata presentata da Maurizio De Nuccio, direttore generale dell’ASL, per valutare se ci sono gli estremi di rilevanza penale. L’esposto invece è stato depositato alla Procura di Brindisi dall’Ordine dei Medici.

Le immagini scioccanti

Arturo Oliva, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Brindisi, si è espresso così sulla scioccante vicenda: “Il Consiglio ha deciso di presentare un esposto, analogamente a quanto fatto in altre circostanze per le violenze perpetrate ai danni degli operatori sanitari e agli stessi cittadini, perché, secondo me, in questo caso proprio di violenza si tratta, contro le persone, il bene più prezioso da tutelare”.

Secondo quanto riferito da Il Corriere del Mezzogiorno, la donna non si sarebbe presentata al lavoro ma i colleghi l’hanno descritta come tranquilla e non particolarmente preoccupata.

Intanto proseguono le indagini anche perché, a quanto pare, le immagini comparse sui giornali e sui social sono solo una piccola parte del suo macabro repertorio.

Nuove foto: il cuore umano e il feto senza vita

Sempre secondo Il Corriere del Mezzogiorno tante altre foto raccapriccianti sarebbero circolate sulle chat di Whatsapp. Una di questa raffigurerebbe un cuore umano espiantato e tenuto in mano da un operatore sanitario. Altrettanto agghiacciante sarebbe la foto di un feto, ormai senza vita, appoggiato su un lenzuolo bianco insanguinato.