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Scatta una foto a Geolier in discoteca, il bodyguard lo aggredisce brutalmente e lo manda all’ospedale

Pubblicato il 13 Agosto 2024

Riprendere e scattare foto a vip e personaggi famosi nelle discoteche sta diventando molto “rischioso” in questi periodi. Ieri ha fatto il giro del web l’aggressione di Osimhen ad un tifoso, che lo stava riprendendo in una discoteca partenopea dopo la partita di coppa Italia tra Napoli e Modena.

Oggi invece si è diffusa un’altra notizia secondo la quale uno studente palermitano, in vacanza in Costa Smeralda, sarebbe stato aggredito da una guardia del corpo di Geolier. Secondo quanto riportato dall’Ansa i fatti si sarebbero svolti nella notte tra il 5 e il 6 agosto, ma sarebbero stati resi noti solo oggi, al Just Me, locale di Porto Cervo. Stando alle dichiarazioni del giovane, sarebbe stato aggredito solo perché avrebbe cercato di scattare qualche foto al noto rapper napoletano.

La presunta aggressione del bodyguard di Geolier

Roberta Reina, avvocato del ragazzo aggredito, ha spiegato che il suo assistito è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Olbia dove ha avuto una prognosi di 9 giorni. Ha raccontato che il ragazzo, insieme ai suoi amici, stava trascorrendo una piacevole serata in discoteca, quando si è diffusa la notizia che c’era Geolier nel locale.

A quel punto, dopo aver preso il cellulare, stava per scattare una foto e in quel momento sarebbe stato preso a pugni da un bodyguard che, insieme ad un altro addetto alla sicurezza, lo avrebbe buttato fuori. L’avvocato ha spiegato che la prognosi è provvisoria poiché il ragazzo fa ancora fatica a muovere la mandibola e dovrà sottoporsi ad ulteriori controlli dopo essere rientrato in Sicilia.

Le parole di un amico

Un amico del ragazzo aggredito ai microfoni di PalermoToday ha raccontato che l’aggressione è stata del tutto gratuita e ingiustificata. Ha detto che si trovavano nel privè, che avevano regolarmente pagato, quando alle 3 è arrivato Geolier. Il giovane ha precisato che non c’erano divieti, né tanto meno qualcuno li aveva avvisati che era proibito fare foto. “E penso fosse nostro diritto, visto che è un personaggio pubblico” – ha aggiunto il ragazzo.

Dopo l’aggressione hanno poi chiamato la polizia, dopodiché uno degli addetti alla sicurezza si è avvicinato al gruppetto di amici per scusarsi e ammettere che il collega aveva esagerato. Sul posto sono arrivati due agenti che hanno raccolto le testimonianze dei ragazzi e degli addetti alla sicurezza per ricostruire quanto accaduto. I giovani, dopo aver sporto denuncia, sono poi rientrati in albergo.