Pubblicato il 24 Novembre 2022
È sempre più “Malascuola” in Italia tra le aule scolastiche da Nord a Sud, dove si consumano episodi raccapriccianti tra alunni bulli e prof molestatori. Sono tante le storie di degrado nella scuola italiana, come quella della prof di Latina che fumava spinelli in classe con gli studenti.
Un’altra bruttissima storia giunge da Cosenza, in particolare da un istituto d’istruzione superiore, dove un professore di matematica è accusato di tentata violenza sessuale ed estorsione.
La minaccia del professore di matematica: “Fammi vedere il seno o dimenticati della sufficienza”
Almeno 4 ragazze dell’istituto, tutte minorenni all’epoca dei fatti, hanno denunciato di aver subito pesanti molestie dal professore, che in più occasioni le avrebbe umiliate, toccate e palpeggiate.
L’episodio più grave è quello raccontato da una ragazza, la quale ha rivelato che il professore le aveva chiesto di mostrargli il seno e scattare una foto in cambio della sufficienza.
In particolare, come riporta la Procura nell’avviso di conclusione delle indagini, l’uomo avrebbe prospettato “il mancato raggiungimento della sufficienza nella sua materia qualora non avesse accondisceso alla richiesta di scattarsi una foto ritraente il seno, le porgeva il proprio telefono cellulare con la telecamera accesa al fine di costringere la vittima ad assecondare le sue richieste. Evento non verificatosi a causa del rifiuto da parte della ragazza”.
L’ex dirigente dell’istituto sapeva tutto?
A rendere la vicenda ancora più torbida è il fatto che, secondo le accuse, l’ex dirigente adesso in pensione sapeva tutto.
Lo scandalo scoppiò nel mese di febbraio, ma i fatti si sarebbero verificati negli anni precedenti. Dopo le denunce delle ragazze i carabinieri della Compagnia di Rende e del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza hanno avviato le indagini.
La vicenda suscitò grande indignazione tra gli studenti, che occuparono la scuola per 17 giorni per protesta contro il prof e la stessa ex dirigente, rea di non aver preso contromisure.
Per l’occasione il Ministero dell’Istruzione dispose un’ispezione per accertare i fatti e le proteste degli alunni si fermarono dopo quando fu nominato un nuovo dirigente reggente dell’istituto.
Qualcosa di molto simile è stato scoperto qualche giorno fa ad Empoli, dove una ragazzina sarebbe stata molestata dal suo professore nei confronti del quale mostrava un forte disagio durante le lezioni.