Pubblicato il 25 Agosto 2022
Tre colpi di pistola sono stati sparati contro la segreteria politica del deputato mentre al suo interno vi era una riunione
La grave intimidazione subita dal deputato Francesco Cannizzaro ha scosso l’ambiente reggino con la notizia che ha toccato anche la stampa Nazionale. Solidarietà e sdegno da parte di istituzioni e personaggi pubblici per quanto accaduto. Una vicenda che sarebbe potuta finire ancora peggio se i proiettili sparati contro la vetrata della segreteria politica, avessero proseguito la traiettoria. A rompere il silenzio è stato lo stesso Cannizzaro nella serata di ieri:
Non avrei mai immaginato potesse accadere un fatto di tale gravità. Ciò che più mi ha colpito è che abbia coinvolto anche i miei collaboratori, i miei amici, la mia famiglia.La mia prima preoccupazione sono stati e sono loro. Tutto il resto viene e verrà dopo.Confido che presto sull’azione criminale possa essere fatta luce dagli Inquirenti e dalle Forze di Polizia, a cui va il mio ringraziamento per la prontezza e la professionalità avute nei nostri riguardi. È un attacco non solo alla mia persona ed al Coordinamento provinciale di Forza Italia, ma a tutti coloro che vedono nella mia Segreteria un punto di riferimento politico, democratico, umano.Ricambio l’abbraccio corale di cittadini, mondo politico e istituzionale, associazioni e rappresentanti di categoria, che hanno manifestato grande vicinanza. L’affetto, in questi casi, resta sempre la medicina migliore.Ciò che è accaduto non ci scalfisce, non ci frena, non destabilizza minimamente il nostro ambiente, i nostri obiettivi, CHI SIAMO.La democrazia non si lascia intimorire da vicende del genere. Andiamo avanti!