Pubblicato il 18 Giugno 2024
Grande paura e spavento per Francesco Chiofalo, l’ex star di “Temptation Island” finito in ospedale per un non ben precisato malore. Non si sa esattamente cosa sia successo, ma molti sono convinti che il suo malore possa essere collegato all’operazione di cheratopigmentazione alla quale si è sottoposto circa un paio di mesi fa, che gli ha cambiato il colore degli occhi da castani ad azzurri.
L’operazione
Lo stesso Chiofalo, dai social dove solitamente è molto attivo, comunicò ai suoi follower la decisione di trasformare i suoi occhi da marroni ad azzurri, un intervento particolarmente pericoloso e assolutamente non necessario. Proprio per questo motivo si attirò le critiche furiose dei follower, che lo accusarono di spendere soldi inutilmente per un intervento non necessario e pericoloso, mentre gente che avrebbe realmente bisogno di interventi urgenti purtroppo non ha i soldi per farlo.
A causa delle tantissime critiche l’ex concorrente aspettò diversi giorni prima di mostrarsi in pubblico con il nuovo colore degli occhi. Poi, dopo un po’ di tempo, si fece vedere sul web con il nuovo colore degli occhi, aggiungendo: “Non mi vergogno più” e dicendosi entusiasta del risultato raggiunto.
Francesco Chiofalo in ospedale
Purtroppo però evidentemente Chiofalo ha parlato troppo presto, poiché poche ore fa ha avuto un malore che lo ha costretto a recarsi in ospedale. Su Instagram lui stesso ha documentato le sequenze dopo il malore, come fece tempo quando filmò il suo ricovero in ospedale per un problema alla gamba.
Sul suo profilo sono stati documentati i momenti in cui veniva soccorso in casa e trasportato in ambulanza e poi all’accettazione del pronto soccorso, che ora non sono più visibili. Mentre si trovava in ospedale, come ha riportato il Messaggero, si è sentita la sua voce dire queste parole tutt’altro che rassicuranti: “Che disastro, non ci vedo neanche bene”.
Al momento non sono state rese ancora note le condizioni di Francesco Chiofalo, né tanto meno se il suo malore possa davvero essere riconducibile al suo intervento.