« Torna indietro

cartellino

Francia, sanità in crisi: denuncia choc contro tre ministri per molestie morali e omicidio volontario

Pubblicato il 14 Aprile 2025

Medici e familiari delle vittime accusano il governo di abbandonare gli ospedali pubblici

Una denuncia gravissima scuote il governo francese: tre ministri dell’esecutivo guidato da François Bayrou sono finiti nel mirino della giustizia. Catherine Vautrin (Salute), Elisabeth Borne (Insegnamento superiore) e Yannick Neuder (Accesso alle cure) sono stati denunciati alla Corte di Giustizia della Repubblica, l’organo che giudica i membri del governo per atti commessi nell’esercizio delle loro funzioni.

La denuncia: “Responsabili di suicidi nel personale sanitario”

L’atto d’accusa è stato presentato da 19 persone, tra cui medici, operatori sanitari e familiari di vittime, che parlano apertamente di “molestie morali” e “omicidio volontario”. Secondo i querelanti, le difficili condizioni di lavoro negli ospedali pubblici avrebbero contribuito in modo diretto al suicidio di numerosi professionisti del settore.

Nei documenti depositati si ipotizzano anche reati di violenza e omicidio colposo, aggravati da un presunto disinteresse sistemico da parte del governo nei confronti della crisi del sistema sanitario nazionale.

“Una crisi aggravata da politiche neoliberiste”

Nel preambolo della denuncia, i firmatari denunciano che la crisi ospedaliera ha radici profonde, risalenti ad almeno il 2012-2013, con l’introduzione e la prosecuzione di politiche pubbliche neoliberiste. Politiche che, nonostante i ripetuti allarmi e l’aumento dei suicidi, sarebbero rimaste inalterate o addirittura rafforzate.

“L’ospedale vive una crisi gravissima da anni”, scrivono i ricorrenti, sottolineando come l’emergenza si sia ulteriormente intensificata a partire dalla primavera del 2020, in concomitanza con la pandemia.

Il precedente France Télécom come modello legale

A rappresentare i querelanti è l’avvocata Christelle Mazza, che ha invocato la giurisprudenza France Télécom come riferimento. In quel caso, la nota azienda delle telecomunicazioni — oggi Orange — è stata condannata per molestie morali istituzionali, dopo una serie preoccupante di suicidi tra i dipendenti.

Nel settembre 2022, due ex dirigenti dell’azienda sono stati giudicati colpevoli, stabilendo un precedente che ora gli accusatori sperano di poter applicare anche al caso sanitario.

Una battaglia simbolica e politica

Questa denuncia segna un punto di svolta nella battaglia per la difesa della sanità pubblica in Francia, mettendo al centro del dibattito politico e giudiziario la responsabilità diretta dei ministri nei disastri del settore.
Se accolta, potrebbe aprire scenari senza precedenti per il governo e l’intero sistema pubblico francese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *