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Frode da mezzo milione di euro coi crediti di imposta; nei guai imprenditore del sud pontino

Avrebbe tentato di frodare il Fisco dichiarando circa € 560.392 di crediti d’imposta inesistenti. Per questo è finito sotto indagine da parte del comando della Guardia di Finanza di Formia

Pubblicato il 8 Novembre 2023

In un periodo storico in cui il supporto economico governativo è vitale per la ripresa, la Guardia di Finanza di Latina ha fatto luce su un caso di frode fiscale che mina la fiducia nelle istituzioni e nel sistema di sostegno statale. Con un intervento tempestivo e incisivo, è stato eseguito un sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di un imprenditore del settore edile, di Formia, accusato di aver sfruttato indebitamente le misure agevolative per la riqualificazione edilizia ed efficientamento energetico.

L’Operazione di Controllo Fiscale

Il fulcro dell’indagine ha avuto inizio con una verifica fiscale da parte del Gruppo di Formia su un’impresa edile, che avrebbe indebitamente dichiarato circa € 560.392 di crediti d’imposta inesistenti. Gli accertamenti effettuati hanno mostrato che i lavori di efficientamento energetico dichiarati non erano stati eseguiti o erano stati realizzati solo in minima parte, senza la documentazione necessaria a supportare le agevolazioni fiscali richieste.

I Risultati degli Accertamenti

Le indagini approfondite, inclusi controlli finanziari e bancari, nonché questionari inviati ai clienti, hanno portato alla luce che l’impresa aveva monetizzato indebitamente circa € 450.000 dai crediti ceduti. Alla luce di questi elementi, la Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, convalidato dal Gip del Tribunale di Cassino, immobilizzando risorse per un valore iniziale di € 25.000, tra contanti e beni materiali.

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