Pubblicato il 11 Settembre 2024
L’11 settembre, i Finanzieri del Comando Provinciale di Latina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cassino, hanno avviato una vasta operazione che coinvolge diverse località del sud pontino e la provincia di Salerno. L’indagine, condotta dalle Fiamme Gialle di Formia, ha portato all’esecuzione di 11 misure cautelari personali, con 4 arresti domiciliari e 7 obblighi di presentazione alla Guardia di Finanza.
La frode fiscale
Gli indagati, accusati di far parte di un’organizzazione criminale, avrebbero creato e commercializzato falsi crediti d’imposta per un totale di oltre 79 milioni di euro. Questi crediti erano collegati ai bonus fiscali introdotti dal Governo con il decreto Rilancio durante l’emergenza Covid-19. L’indagine ha rivelato come l’organizzazione, con base operativa a Formia, operasse anche nella provincia di Salerno.
L’organizzazione criminale
Il nucleo dell’associazione, composto da 11 persone, include imprenditori, prestanomi e un consulente del lavoro. Tra i soggetti coinvolti figurano anche persone con precedenti penali per estorsione e rapina. Le indagini, iniziate nel 2022, hanno permesso di ricostruire la struttura e il funzionamento del sodalizio criminale, che operava tramite la creazione di falsi crediti d’imposta utilizzando società intestate a prestanomi.
Sequestri e indagini in corso
L’operazione ha portato al sequestro di beni mobili e immobili, denaro e preziosi per un valore complessivo di circa 8 milioni di euro. Le Fiamme Gialle, insieme a unità cinofile e componenti aeree, hanno effettuato 33 perquisizioni, rilevando come i profitti ottenuti dalla frode venissero reinvestiti in attività commerciali, immobiliari e operazioni di gioco online.
Proseguimento delle indagini
Le indagini preliminari hanno permesso di acquisire prove significative, ma si precisa che, fino al giudizio definitivo, gli indagati sono presunti innocenti.