Pubblicato il 29 Luglio 2024
Ogni giorno purtroppo si conteggiano le vittime della strada, una lista tragica e drammatica che si allunga senza sosta. Da poche ore si è consumata una tragedia sulla Cilentana, dove un uomo di 49 anni ha perso la vita per cercare di soccorrere l’auto di una ragazza in panne, mentre pochi giorni fa una ragazza 24enne ha perso la vita dopo che l’auto dove viaggiava ha impattato violentemente contro un tir fermo in piazzola.
Un mezzo pesante è stato coinvolto in un altro gravissimo incidente, dove hanno perso la vita due giovani: Pietro Simeoni di 25 anni e Mara Domenichelli di 45 anni. I due, a quanto pare, stavano insieme da 2 o 3 mesi, ma purtroppo sono stati accomunati da un tragico destino. L’incidente che è costato la vita ai due giovani si è verificato sabato mattina, lungo la stradale 12 nel territorio comunale di Pescantina, in provincia di Verona.
Le dinamiche del frontale
Secondo le prime ricostruzioni l’incidente si sarebbe verificato verso le 6:30 di sabato 26 luglio, quando la Ford Ka dove viaggiavano i due giovani per motivi ancora da accertare ha impattato frontalmente contro un camion della nettezza urbana che procedeva in senso opposto. I due mezzi si trovavano però sulla stessa traiettoria, quindi il frontale è stato inevitabile.
Per i due ragazzi non c’è stato nulla fare e i soccorritori si sono ritrovati dinanzi ad una scena raccapricciante. L’auto era completamente accartocciata e i due occupanti bloccati all’interno, ormai privi di vita. I vigili del fuoco sono stati costretti ad usare divaricatori e cesoie idrauliche per farsi largo tra le lamiere e recuperare i corpi dei due ragazzi.
Come specificato però i soccorritori hanno potuto fare ben poco, se non constatare la morte dei ragazzi deceduti sul colpo. L’autista del camion è invece rimasto lievemente ferito, dopo che il suo mezzo è finito nei campi a bordo strada in seguito all’impatto.
Familiari e amici sotto choc
Fortissimo lo choc tra i familiari e gli amici di Pietro Simeoni, 25enne residente a Colognola ai Colli, e Mara Domenichelli, 45enne che viveva a San Pietro in Cariano. Lui lavorava in una cantina della Valpolicella, mentre lei in un bar, e come raccontato da un amico del ragazzo a L’Arena si frequentavano da 2-3 mesi.
Dopo alcuni periodi difficili per Pietro, soprannominato il gigante buono per la sua generosità, sembrava aver trovato la sua stabilità con Mara. La loro storia d’amore però purtroppo non ha avuto neanche il tempo di decollare e un tragico destino li ha accomunati nella morte.