Pubblicato il 15 Dicembre 2024
Giovane di Fondi arrestato per resistenza e danneggiamento a Terracina: coltello sequestrato
Un inseguimento rocambolesco lungo le strade della provincia di Latina ha portato ieri all’arresto di un 19enne residente a Fondi, già noto alle forze dell’ordine, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato di arredi urbani. Nel corso dell’operazione, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Terracina, è stata inoltre effettuata una denuncia per il porto illegale di armi o oggetti atti a offendere.
Il tentativo di fuga e l’inseguimento
L’episodio ha avuto inizio durante un posto di controllo sulla SS Flacca, dove una Audi A3 ha ignorato l’alt imposto dai militari, ripartendo a tutta velocità e rischiando di investire i Carabinieri, che sono riusciti a evitare l’impatto. Immediatamente è scattata la ricerca del veicolo, ritrovato poco dopo nei pressi di un bar a Salto di Fondi. Nonostante un controllo iniziale sugli avventori del locale, i responsabili sono riusciti a risalire a bordo dell’auto e a riprendere la fuga.
L’incidente e il fermo
Dopo circa 5 chilometri, il conducente ha perso il controllo del mezzo, che si è schiantato contro il cordolo di due aiuole pubbliche e un palo della rete Telecom, danneggiandoli gravemente. L’intervento dei Vigili del Fuoco si è reso necessario per la messa in sicurezza della zona. I tre occupanti del veicolo, di età compresa tra i 18 e i 20 anni, sono stati sottoposti a controlli medici per lievi ferite e successivamente dimessi dagli ospedali di Terracina e Formia.
Il coltello nel marsupio
Durante la perquisizione personale, il 19enne, identificato come conducente del veicolo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, nascosto in un marsupio. L’arma è stata sequestrata dai Carabinieri, che hanno proceduto anche alla denuncia per porto illegale di oggetti atti a offendere.
Conseguenze e provvedimenti
Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani, 16 dicembre, mentre l’Audi A3, gravemente danneggiata, è stata sequestrata e affidata a una depositeria giudiziaria. I Carabinieri hanno inoltre proposto per tutti e tre i ragazzi coinvolti l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Terracina per tre anni.