Pubblicato il 24 Gennaio 2025
Un arresto per tentato omicidio
Una discussione nata per futili motivi si è trasformata in tragedia a Marina di Tor San Lorenzo, ad Ardea. La vittima, Fabrizio De Marco, 42 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione pochi giorni dopo una lite avvenuta nel giorno di Natale. Per la sua morte, un giovane di 20 anni, di origini indiane, è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Velletri su richiesta della Procura, dopo accurate indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati con il supporto della compagnia di Anzio.
I fatti: lite e aggressione fatale
Secondo quanto ricostruito, il 25 dicembre Fabrizio De Marco era entrato nel minimarket di proprietà del padre del giovane indagato, fumando una sigaretta. Questo gesto avrebbe scatenato una lite inizialmente verbale, poi degenerata in uno scontro fisico. Il giovane avrebbe afferrato De Marco per il collo, spingendolo fuori dal negozio. Durante l’aggressione, la vittima avrebbe sbattuto violentemente la testa contro un muro all’ingresso dell’esercizio commerciale.
La causa della morte
L’esame autoptico ha rivelato che la ferita al capo riportata durante l’aggressione era idonea a causare il decesso, ma la morte di De Marco è avvenuta alcuni giorni dopo, in seguito a un’overdose. Questo dettaglio aggiunge ulteriore complessità al caso, evidenziando una concatenazione di eventi che ha portato alla tragica fine del 42enne.
Il provvedimento cautelare
Il 20enne, arrestato dai carabinieri nel comune di Pomezia, è ora agli arresti domiciliari nella sua abitazione. La misura è stata adottata con l’accusa di tentato omicidio, mentre le indagini continuano per chiarire ulteriormente le circostanze della lite e il ruolo giocato dai diversi fattori nel decesso di De Marco.