Pubblicato il 20 Novembre 2021
Continuano i controlli senza sosta dei carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania nella cosiddetta “terra dei fuochi”. In particolare i carabinieri di Qualiano hanno arrestato per combustione illecita di rifiuti una cittadina di origini serbe residente nel campo rom denominato “Costagliola” di Qualiano.
I carabinieri, durante un servizio di perlustrazione, hanno notato in lontananza una colonna di fumo nero prevenire dal campo nomadi. La nube era visibile a chilometri di distanza, quindi per i militari è stato facile raggiungere il punto dove si era sviluppato il rogo.
Quando sono intervenuti hanno trovato la donna ancora impegnata ad alimentare il fuoco con pezzi di arredamento e diverso materiale di plastica. Hanno accertato che la donna aveva appiccato l’incendio usando un blocco di schiuma espansa, considerato rifiuto speciale pericoloso.
Le fiamme sono state domante dai vigili del fuoco allertati dal 112, mentre la donna è stata condotta in carcere in attesa di giudizio.
Negli ultimi giorni il campo rom più volte è stato attenzionato dai carabinieri. Si presume infatti che qui si nasconda un uomo ricercato che ha causato un grave incidente tra le strade di Giugliano.