Una folla commossa ha voluto rendere l’estremo omaggio a Matteo Pietrosanti, lo sfortunato ragazzo morto per un malore giovedì scorso mentre faceva allenamento con la sua squadra di calcio a Priverno.
Dopo l’ok del magistrato, che ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo, effettuata sabato, ieri, presso l’abbazia di Valvisciolo si sono tenute le esequie.
“Voglio ringraziare tutti – ha detto la mamma di Matteo – Ci avete fatto sentire la vostra vicinanza e non ci siamo mai sentiti soli”.
Momenti di grande commozione tra i circa 1000 presenti, molti dei quali sono dovuti rimanere all’esterno della chiesa, in attesa.
Schierati molti dei ragazzi, di Bassiano, Sezze e Priverno specialmente, che con Matteo hanno condiviso il campo di calcio. C’erano i compagni di scuola, i familiari e anche diverse autorità giunte da tutti i paesi coinvolti (Sezze e Bassiano, paesi di origine dei genitori, e Priverno, li dove Matteo giocava e dove si è consumata la tragedia) e non solo.
All’uscita del feretro dalla chiesa gli altoparlanti hanno sparato a tutto volume prima ‘Ovunque sarai’, di Irama, quindi ‘Grazie Roma’, di Antonello Venditti, in onore della fede giallorossa di Matteo. Poi fumogeni, come allo stadio, e palloncini bianchi, gialli e rossi.
La bara è stata quindi riposta presso il cimitero di Bassiano.
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