Una epigrafe decisamente singolare quella che vedete in foto e la cui storia è stata riportata dai colleghi del Il Messaggero. A Faleria, un piccolo paese in provincia di Viterbo, si celebra infatti oggi un funerale insolito, caratterizzato dalla particolare richiesta di Elio, 74 anni, deceduto all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Prima di lasciare questo mondo, Elio ha espresso il desiderio che al suo funerale non partecipassero né la moglie, né i figli, né il genero. Una richiesta così particolare da essere scritta e affissa sui manifesti funebri che hanno suscitato notevole interesse e discussione nella comunità locale.
Le ragioni dietro questa insolita richiesta rimangono sconosciute, avvolte nel mistero dei dissapori familiari. Elio, pensando a ogni dettaglio del suo trapasso, ha scelto di mettere nero su bianco il suo desiderio di non avere alcuni familiari presenti alla cerimonia funebre. Questa particolare volontà ha creato dibattiti e speculazioni nella piccola comunità di Faleria, dove la notizia ha destato curiosità e domande.
L’agenzia funebre di Aprilia, incaricata dell’organizzazione dei funerali, ha confermato di aver esaudito la “espressa volontà” di Elio. I manifesti, stampati e affissi nel paese, indicano chiaramente chi non è invitato alla cerimonia. Una lista insolita, senza dettagli sugli invitati, ma solo sull’esclusione di alcuni familiari.
In chiusura dell’epigrafe, Elio ha aggiunto una frase: “La presente vale come ringraziamento”. Un gesto di cortesia, forse, per coloro che parteciperanno all’ultimo saluto, ma anche un modo singolare di ribadire la sua volontà di non vedere la moglie e i figli nemmeno in quel momento.
Il funerale di Elio a Faleria si trasforma così in un evento che, oltre al lutto, solleva domande sulla complessità delle relazioni familiari e sulle decisioni estreme che talvolta possono emergere nei momenti più delicati della vita.
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