Pubblicato il 18 Novembre 2024
Doveva essere un gustoso pranzo a base di funghi freschi appena raccolti, invece si è trasformato in una tragedia. I fatti si sono svolti sabato 16 novembre a Nepi, in provincia di Viterbo, dove una donna di 80 anni è morta a causa di una grave intossicazione di funghi, con la figlia e il genero finiti anche loro in ospedale in condizioni critiche.
Il pranzo a base di funghi “killer”
Da quanto trapelato finora, i funghi era stati raccolti nei boschi limitrofi al paese e usati per il pranzo del sabato. Evidentemente quei funghi erano velenosi e così l’anziana di 80 anni, il genero e la figlia dopo averli ingeriti si sono sentiti male. Dopo che è stato lanciato l’allarme sono sopraggiunti sul posto i soccorritori che hanno trasportato d’urgenza le tre persone intossicate.
La situazione più grave è apparsa subito quella dell’80enne che, nonostante le tempestive terapie che le sono state somministrate, è morta poco dopo. Critiche anche le condizioni della figlia e del genero, che però fortunatamente se la sono cavata e nella giornata di ieri 17 novembre sono stati anche dimessi.
Non è chiaro che tipologia di funghi sia stata mangiata dalla famiglia, ma si sa che alcuni hanno effetto immediato e altri a distanza di tempo. In ogni caso il consiglio è di raccogliere solo i funghi conosciuti, lasciando stare quelli sconosciuti o di cui non si ha una conoscenza totale e approfondita.