Pubblicato il 26 Settembre 2022
Nel corso dei servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica predisposti dal Questore di Catania in occasione della festa della Madonna di Ognina e, in particolare, dei mirati controlli volti a verificare l’eventuale accensione abusiva di fuochi pirotecnici, il personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, nella serata del 10 settembre scorso, ha denunciato il titolare di un noto stabilimento balneare della scogliera di Cannizzaro ad Aci Castello, per avere realizzato uno spettacolo pirotecnico senza autorizzazioni.
Nello specifico, gli operatori, durante lo svolgimento della processione a mare, notavano che, il cielo soprastante il tratto di mare prospiciente la via Antonello da Messina, all’altezza di uno dei più rinomati stabilimenti balneari, era illuminato da numerosi fuochi d’artificio, verosimilmente accesi dalla banchina in uso al lido. Immediatamente, gli agenti operanti, individuato il punto esatto, vi si recavano, accertando effettivamente l’accensione dei fuochi artificiali, in specie di cassette cinesi, senza autorizzazione, in violazione della normativa vigente e in spregio alle più elementari cautele e misure di sicurezza per l’incolumità pubblica.
Considerato che all’interno dello stabilimento balneare si riscontrava la presenza di persone con bambini, che girovagavano in prossimità della passerella in legno dove erano state accese le batterie di fuochi e che c’era un principio di incendio, gli operatori di Polizia procedevano con un estintore e le dovute manovre allo spegnimento, per mettere in sicurezza la zona e le persone presenti, senza preoccuparsi di rischiare anche la propria incolumità fisica, atteso che i fuochi potevano ancora esplodere e che l’incendio poteva svilupparsi ulteriormente.
Una volta ricondotta la situazione alla normalità e messa in sicurezza l’area, alla luce degli elementi acquisiti e, soprattutto, considerato che lo spettacolo pirotecnico era stato realizzato in assenza di licenza per l’accensione di fuochi artificiali, che deve essere richiesta e rilasciata dall’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, in questo caso dal sindaco di Aci Castello, la proprietaria del lido è stata deferita all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 703 c.p..
Immagine di repertorio