Pubblicato il 26 Gennaio 2025
Il boss della ‘ndrangheta, fu arrestato nel giugno 2016: andrà ai domiciliari
Ernesto Fazzalari, a lungo il latitante più cercato dopo Matteo Messina Denaro, verrà scarcerato e andrà agli arresti domiciliari perché è molto malato.
E’ stata questa la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Bologna dopo che la Corte di Cassazione, accogliendo i ricorsi dell’avvocato Antonino Napoli, ha annullato tre ordinanze di rigetto del differimento della pene e concessione della detenzione domiciliare.
Fazzalari fu arrestato a Molochio, in provincia di Reggio Calabria, nel giugno 2016 e si trovava in carcere al 41 bis, per scontare una pena all’ergastolo comminata nel processo Taurus quale boss di ‘ndrangheta coinvolto nella sanguinosa faida di Taurianova.
Successivamente la pena gli fu ridotta a 30 anni. In seguito Fazzalari, che era stato latitante per 20 anni, si è ammalato in carcere, gravemente. I provvedimenti di scarcerazione precedentemente rigettati erano stati emessi dal tribunale di sorveglianza de L’Aquila e dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, in seguito al trasferimento del Fazzalari presso il centro diagnostico e terapeutico del carcere di Parma.