Pubblicato il 27 Gennaio 2022
Si sono verificati dei furti di ulivi nelle campagne salentine e pugliesi negli ultimi giorni. Per contrastare quest’emergenza criminalità, gli imprenditori agricoli hanno organizzato delle ronde notturne per presidiare le campagne ed evitare di subire nuovi furti. È questo che rende noto Coldiretti Puglia che segnala quanto accaduto a un agricoltore a cui sarebbero stati portati via 170 ulivi. L’associazione chiede “l’attivazione di una cabina di regia tra il ministero delle Politiche agricole e il ministero dell’Interno che coordini le attività delle forze dell’ordine”, ma anche l’impiego “dell’Esercito in alcune aree a forte rischio, come le province di Bari con zone più a rischio e la Bat”.
Furti di ulivi nelle campagne, le dichiarazioni di Coldiretti
“Capitolo a parte merita –insiste Colomba Mongiello dell’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e agroalimentare della Coldiretti sui furti di ulivi nelle campagne– il mercato parallelo di prodotti agricoli provenienti da migliaia di chilometri di distanza, a partire dall’olio, spesso spacciati per prodotti di qualità, compromettendo la sicurezza”.
Con l’estorsione e l’intimidazione le agromafie impongono i prezzi dei prodotti agricoli e la vendita di determinate produzioni agli esercizi commerciali soffocando l’imprenditoria onesta e compromettendo la qualità e la sicurezza dei prodotti. “La Puglia è una regione a forte vocazione agricola ed è per questo – conclude Coldiretti Puglia – che il business delle agromafie è divenuto particolarmente appetibile”.