Furti e raid contro Pasquale Polito, l’imprenditore-coraggio perseguitato dalla camorra. La denuncia: “Lasciato solo dallo Stato” (VIDEO)

Leggi l'articolo completo

Non c’è pace per Pasquale Polito, l’imprenditore di Afragola la cui unica “colpa” è stata quella di non aver pagato il pizzo alla camorra. Dopo aver subito un attacco dinamitardo il 9 agosto dell’anno scorso, il furto di un furgone, di alcune attrezzature di valore lasciate in auto, della stessa auto che più volte è stata vandalizzata mentre era parcheggiata sotto casa e dopo aver denunciato per ben 6 volte gli atti di cui era vittima, l’imprenditore afragolese ha deciso di rivolgersi al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Borrelli.

L’appello disperato di Pasquale Polito: “Ormai vivo un incubo, non dormo più la notte”

La storia di Polito era già stata posta sotto i riflettori dallo stesso Borrelli che, dopo l’attentato dinamitardo, aveva incontrato e intervistato l’uomo. Oggi il copione si ripete dopo che sabato scorso l’imprenditore ha subito un altro raid. Dei malintenzionati hanno rotto i vetri dell’automobile e hanno sottratto oggetti che erano all’interno.

“La notte ormai”– confessa l’uomo- “non dormo più, sto sempre davanti alle telecamere di sicurezza che ho fatto installare dopo l’attentato”.
Ormai le speranze dell’imprenditore sono ridotte al lumicino. Dopo tante denunce effettuate, non si sono visti i progressi sperati e la vita di Polito è ormai diventata un incubo sotto l’intimidazione continua da parte dei criminali. Proprio perché è consapevole di non poter vincere da solo questa battaglia l’uomo si è nuovamente rivolto al Consigliere Borrelli.

Le parole di Borrelli: “Lo Stato non lasci solo questo imprenditore coraggioso

“Chiedo – dice Borrelli – con forza a tutti gli organismi preposti che questa persona non sia lasciata sola e che le indagini sul suo caso accelerino per assicurare alla giustizia i criminali che da mesi lo perseguitano. Lo Stato deve far sentire la propria presenza, deve tutelare chi ha il coraggio di dire no alla camorra, o ne saranno sempre più pochi”.

Ancora una volta lo Stato è assente lì dove invece dovrebbe offrire costantemente il suo aiuto. Lasciare soli gli imprenditori onesti e che decidono di non piegarsi alla criminalità avrà come unica conseguenza, come afferma lo stesso Borrelli, quella di creare sfiducia in coloro i quali vogliono denunciare.



Leggi l'articolo completo
Redazione Napoli

Recent Posts

Femminicidio Francesca Deidda, arriva la svolta: dopo 6 mesi di bugie il marito racconta la verità

Arriva la svolta nel caso di Francesca Deidda, 42enne scomparsa da San Sperate, a circa…

17 minuti ago

Malore improvviso mentre in bici, niente da fare per un 61enne

Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…

11 ore ago

Amar Kudin: il commovente ultimo abbraccio dei colleghi al “Poliziotto gentile” (VIDEO)

"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…

14 ore ago

Ponticelli: c’è un sospettato per l’omicidio di Arturo Panico

Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…

15 ore ago

Napoli, infermiere e guardia giurata aggrediti brutalmente: “Siamo in guerra. Ora basta”

"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…

15 ore ago

Larimar Annaloro, la madre è certa: “L’hanno uccisa. Ho fatto nomi e cognomi agli inquirenti”

"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…

16 ore ago