Pubblicato il 30 Giugno 2023
Cristophe Galtier, allenatore del PSG, e suo figlio sono in stato di arresto con l’accusa di discriminazione razziale e religiosa. La notizia ha scosso il mondo calcistico francese, anche se l’indagine era stata avviata già da un po’ di tempo, e che fa ancora più rumore in un periodo nel quale il calcio sta adottando provvedimenti più severi per combattere il razzismo.
Il tecnico del PSG, che sembra però ad un passo dall’esonero a beneficio di Luis Enrique, è stato convocato questa mattina dagli inquirenti che stanno seguendo l’indagine e lo hanno posto in stato di fermo insieme al figlio. Entro 24 ore saranno decise le sorti di Galtier e del figlio: o verranno rilasciati o portati davanti al giudice per rispondere alle accuse.
Le accuse di razzismo a Galtier
I fatti risalgono alla stagione 2021-2022, quando Galtier era allenatore del Nizza, e le email incriminate sono quelle che si sono scambiati i dirigenti della squadra francese che parlavano proprio delle dichiarazioni di Galtier.
“Considerando la realtà della squadra non possiamo avere così tanti neri e musulmani nella squadra” – secondo Le Parisien il tecnico avrebbe detto queste parole al proprietario Brailsford.
Parole gravi confermate pubblicamente anche dal ds Fournier che, riferendosi a Galtier, disse: “È venuto nel mio ufficio e mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città. Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra. Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è una squadra di neri. Non ci sono state argomentazioni sportive, solo religiose o relative al colore della pelle”
Le accuse nei confronti del figlio di Galtier
Nei guai è finito anche il figlio di Galtier, John Valovic-Galtier, di cui si fa riferimento nelle email. Nello specifico un dirigente del Nizza avrebbe detto: “Ho incontrato su sua richiesta il figlio e presunto agente dell’allenatore, il 9 agosto 2021. Mi ha parlato della situazione insostenibile di suo padre dicendo le seguenti parole: ‘Julien, non va bene, mio padre piangeva ieri, non te ne rendi conto’.
Gli chiedo di cosa si tratta e mi spiega che questa squadra non gli assomiglia, che non possiamo continuare così. Gli ho chiesto di motivare le sue parole in modo che potessi capire meglio e mi ha detto: hai costruito una squadra di feccia.
Ci sono solo neri e metà della tua squadra è alla moschea il venerdì pomeriggio. Ho detto al signor John Valovic-Galtier che ero indignato dai suoi commenti e gli ho chiesto di lasciare immediatamente il mio ufficio”.
Lo scorso aprile il PSG aveva aperto un’inchiesta interna per fare luce sulla vicenda e già diversi tifosi parigini ne avevano chiesto l’esonero immediato.
La posizione di Galtier, accostato al Napoli che ha poi virato su Rudi Garcia, sembra sempre più in bilico e la piega che sta prendendo la questione potrebbe dare una spalla definitiva al tecnico a fortissimo rischio esonero dal PSG.