Pubblicato il 2 Luglio 2021
Durante la notte tra il 30 Giugno ed il 1° Luglio 2021, il personale della Capitaneria di Porto di Gela, nell’ambito di mirati controlli finalizzati ad accertare eventuali violazioni commesse nelle materie di pesca e ambiente – nonché esercitando le proprie funzioni di salvaguardia della vita umana in mare – sotto il coordinamento del Capo del Compartimento Marittimo, C.F. (CP) Giuseppe Donato, ha sorpreso alcuni pescatori sportivi intenti in attività di pesca illegale in una zona vietata, nei pressi della piattaforma di estrazione petrolifera denominata Perla.
Considerato che la piattaforma petrolifera è attualmente in esercizio, rappresentando un indiscusso punto sensibile, ai sensi dell’Ordinanza n. 03/2002 della locale Capitaneria di Porto risulta interdetta al pubblico uso, nonché alla navigazione, alla sosta, all’ancoraggio, alla pesca, all’immersione subacquea ed a qualsiasi altra attività non espressamente autorizzata, l’area di mare territoriale della larghezza di metri 500 (cinquecento) misurata dal bordo esterno della struttura stessa.
Sono stati elevati due verbali amministrativi e sequestrati gli attrezzi da pesca.