Pubblicato il 18 Gennaio 2021
Mercoledì scorso a Gela è scattata la “zona rossa” e, sin dal pomeriggio, sono iniziati i controlli su strada per verificare il rispetto delle misure predisposte per il contenimento dei contagi da Covid-19.
Le pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e dei militari dell’Esercito Italiano, sono impiegati nell’ambito del dispositivo “strade sicure”.
Il questore Emanuele Ricifari ha disposto il potenziamento dei controlli da espletare presso i luoghi maggiormente interessati al verificarsi di potenziali assembramenti.
Nei primi cinque giorni di “zona rossa”, le forze di polizia e i militari dell’Esercito Italiano – coordinati dal Dirigente del Commissariato di pubblica sicurezza – hanno operato su tre direttrici: sud, centro e nord della città.
In totale, sono state controllate 631 persone, 20 delle quali sanzionate per aver violato le disposizioni del d.p.c.m. del Governo e 575 attività commerciali; 2 titolari sanzionati. I controlli hanno riguardato ambulanti e negozi.
In Via Venezia, due fruttivendoli, alla vista della polizia, hanno abbandonato la merce esposta su dei banchetti che occupavano il suolo pubblico, fuggendo con i mezzi. La merce, in attesa di confisca, è stata sequestrata. Attualmente sono in corso accertamenti finalizzati ad individuare i trasgressori fuggiti.
I controlli delle forze di polizia, oltre che a Gela, proseguiranno in tutto il territorio della provincia di Caltanissetta