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Gela, terza tappa del Periplo della Sicilia. Il biker del dono accolto dai volontari

Pubblicato il 10 Giugno 2021

Bellezza, sport e solidarietà. Gela ha ospitato, nel meraviglioso salotto blu che è il lungomare, la 3° tappa del Periplo della Sicilia che ha coinvolto le associazioni del dono AIDO, ADOCES Sicilia ODV E FIDAS Gela.

L’iniziativa itinerante ha lo scopo di veicolare un prezioso messaggio, ossia la sensibilizzazione alla donazione di organi, cellule e tessuti, ed è stata ideata dal ciclista e atleta di Alcamo, Michail Speciale. La traversata della Sicilia in solitaria si concluderà il 13 giugno dopo circa 1000 chilometri, ed è dedicata al padre di Speciale, venuto a mancare nel 2018 mentre era in lista d’attesa per un trapianto.

Il biker ha trovato ad attenderlo al lungomare di Gela una folta delegazione di rappresentanti del mondo della sanità, del volontariato e dell’associazionismo.

Gela, terza tappa del Periplo della Sicilia. Il biker del dono accolto dai volontari | DayItaliaNewsGela

Commovente l’incontro tra i ciclisti dell’Associazione ASD VELO CUB del presidente Aliotta e Michail, nei pressi di Manfria, dove ad attenderli c’era anche il presidente regionale di AIDO SICILIA, Paola Pisciotta.

Per l’amministrazione comunale c’era il vicesindaco Terenziano di Stefano, che ha consegnato all’atleta una pergamena che recita “Al Biker del dono Michail Speciale, perché possa testimoniare l’amore per la vita attraverso lo sport”.

Al biker è stato consegnato anche un piatto con la riproduzione di un’antica moneta di Gela, donato dall’artigiano Roberto Tascone e il libro di Giacomo Giurato “IO VOGLIO VIVERE”, come auspicio per tutti i pazienti in attesa di trapianto.

“Complimenti a Michail, sia per la spiccata sensibilità che per l’iniziativa. È stato un momento molto toccante all’insegna di valori preziosi che spesso, presi dalle mille cose di ogni giorno, dimentichiamo. Per cui, ben vengano iniziative come quella di ieri che ci ricordano che c’è una branca della medicina che opera ed interviene quando tutto è perduto, affinché da un evento triste e doloroso possa rinascere la vita” ha dichiarato Di Stefano, che si è detto pronto a collaborare all’organizzazione di una giornata finalizzata a raccogliere iscrizioni e adesioni di nuovi donatori di organi e tessuti.