Pubblicato il 21 Settembre 2020
Genova – Un pronto soccorso su tre piani, una palazzina per la Neonatologia e un parcheggio su quattro piani da almeno duecento posti. È l’ambizioso progetto del nuovo dipartimento di emergenza del San Martino su cui l’ospedale lavora da tempo, presentato nei giorni scorsi ufficialmente dal direttore generale Giovanni Ucci con il presidente della Regione Giovanni Toti, l’assessore alla Sanità Sonia Viale, il direttore regionale Piemonte Valle d’Aosta Liguria di Intesa Sanpaolo, Teresio Testa e il presidente e amministratore delegato di Costruzioni generali Gilardi, Alessandro Gilardi, che rappresentata l’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata i lavori.
Il nuovo polo d’emergenza: dove sorgerà
Verrà sbancata la collina ai piedi del Monoblocco per realizzare una struttura di tre piani che sarà collegata con il padiglione in cui ci sono le sale operatorie e i principali reparti.
I tempi
E i tempi? Almeno tre anni dall’apertura del cantiere: l’ipotesi più credibile è che il nuovo pronto soccorso possa entrare in funzione non prima del 2025, sempre che i lavori riescano a partire nell’arco di sei mesi: la grande incognita, come è già successo per altri ospedali come il nuovo Galliera, è rappresentata dai ricorsi.