Pubblicato il 4 Luglio 2020
Genova – Le Sardine tornano in piazza, a Genova, il luogo dove sono nate e dove saranno in futuro.
L’evento a Genova è Le sardine ci sono, facciamo banco: non è una manifestazione, né un presidio. Si tratta di uno spazio dove discutere e conoscersi. Uno spazio in movimento, aperto a tutti, sabato pomeriggio, dalle 16 alle 19 in Piazza Matteotti, per “chiamare a raccolta tutti coloro che, nelle prossime settimane cruciali per l’assetto politico futuro della nostra regione, vorranno mettersi in gioco in prima persona contro le politiche sovraniste giocate sulla paura, sull’odio, sulla stigmatizzazione del diverso, qualunque esso sia”.
Le Sardine: obiettivo
L’obiettivo è chiaro: “E’ arrivato il momento di ritrovarci perché le prossime elezioni non decideranno solo il destino politico della Liguria nei prossimi cinque anni, ma giocheranno un ruolo determinante per il Paese in generale”. Ecco perché le sardine, sabato, torneranno a nuotare in mare aperto.
Le Sardine: il gesto di protesta
Alle 18, le sardine si inginocchieranno per terra per otto minuti e 46 secondi, come protesta contro ogni forma di razzismo e abuso di potere, ma anche per chiedere l’abrogazione dei decreti sicurezza. Sul fronte opposto, sabato saranno in piazza anche i militanti della Lega. Non solo a Roma, con la manifestazione nazionale del centrodestra convocata in Piazza del Popolo, ma anche in oltre 40 comuni liguri per una gazebata per la campagna tesseramento 2020 e per la raccolta firme #stopcartelle, #stopclandestini e #stopvitalizi.