Pubblicato il 11 Novembre 2022
Il 3 novembre Micol Incorvaia è entrata nella casa del Grande Fratello come nuova concorrente. La bella e bionda influencer è sorella di Clizia Incorvaia, a sua volta concorrente del GF nel 2020.
Dopo pochi giorni dal suo ingresso la bella influencer ed esperta di moda rischia già la squalifica con un’accusa gravissima: apologia del fascismo.
Micol Incorvaia intona “Faccetta nera” e scoppia la polemica
Pochi minuti prima della diretta, durante la fase del trucco e parrucco, Micol ha iniziato a canticchiare “Faccetta nera”, la canzone diventata simbolo della propaganda fascista di Mussolini durante la colonizzazione dell’Abissinia.
Pochi secondi che però non sono passati inosservati alle orecchie vigili dei telespettatori e sui social infuria la polemica. Molti ritengono infatti che la Incorvaia possa essere denunciata per apologia del fascismo e la patata bollente adesso passa ad Alfonso Signorini.
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— MEMI (@trupponoemi02) November 10, 2022
Il conduttore ne ha di gatte da pelare, poiché c’è un altro caso che sta tenendo banco: le rivelazioni di Oriana Marzoli e Antonino Spinalbese di quanto successo all’esterno.
Il regolamento del Grande Fratello Vip impone ai nuovi entrati di non raccontare ai concorrenti già presenti in casa cosa succede all’esterno e quali sono le preferenze. La stessa cosa l’ha fatta la stessa Incorvaia, che ha spifferato a Giaele De Donà come viene vista all’esterno. Un regolamento che, evidentemente, non è stato ben recepito da tutti.