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Ghelas consegna 160 loculi. Iniziate le tumulazioni

Pubblicato il 30 Marzo 2021

Greco: sulla strada giusta per uscire dall’emergenza, ma paghiamo il prezzo della malapolitica

Sono stati consegnati ieri sera all’amministrazione comunale i primi 160 loculi realizzati da Ghelas al cimitero di Farello, e questa mattina le tumulazioni sono finalmente potute iniziare. Entro questa settimana le circa 80 salme in attesa di essere spostate o ferme nella camera mortuaria avranno la loro degna e definitiva sepoltura, grazie all’impegno del Comune che ha trovato la soluzione a questa gravissima emergenza.

Il sindaco Lucio Greco questa mattina ha voluto personalmente sincerarsi che tutto fosse a posto e si è recato a Farello insieme all’amministratore delegato di Ghelas, Francesco Trainito, e alla dirigente Grazia Cosentino.

Ghelas consegna 160 loculi. Iniziate le tumulazioni| DayItaliaNewsGela

“Ringrazio il direttore dei lavori, l’arch. Vincenzo Cassarino, per l’impegno e la velocità con i quali, prima del tempo – ha commentato Trainito – è riuscito ad ultimare la prima tranche dei loculi. Avevamo due mesi di tempo, ma in 30 giorni i primi 160 loculi li abbiamo già consegnati e fra 15 giorni consegneremo gli altri 160. In 45 giorni non solo avremo consegnato al Comune i 320 loculi promessi, ma gettato pure le basi per ulteriori 160”.

“Dalle parole siamo passati ai fatti. Quello di oggi – ha aggiunto Greco è l’esempio di come, lavorando senza sosta, una buona amministrazione possa uscire dall’emergenza.

Entro Pasqua tutte le famiglie avranno i propri cari seppelliti dignitosamente e definitivamente, com’è giusto che sia. Lo spettacolo indecoroso al quale abbiamo assistito nelle ultime settimane non deve più accadere, per questo abbiamo già in progettazione altri 840 loculi e gli uffici sono al lavoro per trovare la soluzione definitiva migliore.

Ghelas consegna 160 loculi. Iniziate le tumulazioni | DayItaliaNewsGela

Purtroppo, stiamo pagando il prezzo della malapolitica del passato che non programmava, non progettava e non aveva un minimo di politiche cimiteriali. Mi dispiace solo che il risultato odierno lo abbiamo raggiunto in totale solitudine, visto che le confraternite si sono tirate indietro.

Alla fine, non abbiamo avuto l’auspicata collaborazione, ma questo non ci ha scoraggiato né fatto accumulare ritardi. Siamo andati avanti, e le tumulazioni di oggi sono la conferma che siamo sulla giusta strada per uscire dalla grave e pesante emergenza in cui eravamo precipitati”.