Giallo nel Salento. Morta in casa con cappio al collo, suicidio ipotesi prevalente

Continua a far discutere la vicenda avvenuta ieri a Botrugno. Un vero e proprio giallo nel Salento che ha lasciato sgomenta l’intera comunità. Era il primo pomeriggio di ieri quando, intorno alle 15, è stata ritrovata senza vita una donna, all’interno della propria abitazione, con un filo elettrico intorno al collo. Subito dopo sono partiti gli accertamenti e l’attività investigativa. Per gli inquirenti prevale l’ipotesi del suicidio e tutto lascia pensare a questa come unica strada per spiegare la tragedia di Botrugno. Prima di chiudere l’iter investigativo, però, i carabinieri stanno vagliando anche tutte le altre eventuali ipotesi per non lasciare nulla al caso sul giallo nel Salento che ha colpito l’intera comunità. Gli approfondimenti investigativi continueranno per fare assoluta chiarezza sull’accaduto.

Giallo nel Salento, si attendono i risultati dell’autopsia

L’ispezione cadaverica esterna eseguita nelle scorse ore dal medico legale ha rivelato il ritrovamento del filo elettrico attorno al collo della vittima. Anche le condizioni in cui è stato trovato il corpo, dai sanitari del 118 intervenuti all’interno dell’abitazione, fanno propendere sulla strada del gesto volontario. Si cerca anche di ricostruire l’accaduto del giallo nel Salento tramite le testimonianze dei famigliari e delle persone più vicine alla donna. A fare ulteriore chiarezza sulla tragedia ci sarà l’autopsia che dovrebbe essere autorizzata nelle prossime ore. La salma della vittima, intanto, è stata portata presso l’obitorio dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.