Il conducente dell‘auto, coinvolto nello spaventoso incidente di giovedì sera in via Santa Maria, è ora indagato in stato di libertà per omicidio stradale. Si tratta di un’ipotesi di reato che segue la procedura d’ufficio. Le autorità stanno inoltre indagando per cercare riscontri rispetto all’ipotesi che il conducente dell’auto abbia compiuto una manovra pericolosa. Avrebbe sorpassato l’auto che lo precedeva proprio nel momento in cui sopraggiungeva la Ktm Adventure 1190 guidata da Gianluca Marangon, il motociclista di 43 anni rimasto vittima del tragico impatto.
L’uomo sarà interrogato nei prossimi giorni dalla Polizia Stradale del distaccamento di Aprilia per ricostruire l’accaduto dal suo punto di vista. Dopo l’incidente, infatti, è stato trasportato in ospedale a causa di contusioni riportate nello scontro; le sue condizioni non risultano essere gravi, ma la sua deposizione è stata rimandata per garantire le cure necessarie. Nel frattempo, la Polizia ha concentrato gli sforzi sugli accertamenti tecnici irripetibili, effettuati sul luogo della tragedia nella serata stessa di giovedì.
Un testimone indiretto presente sul luogo dell’incidente è già stato ascoltato dagli agenti della Polstrada. Si tratta di un giovane automobilista che procedeva davanti alla vettura indagata. Sembra che abbia raccontato agli agenti di non aver notato la manovra di sorpasso compiuta dall’altro mezzo, ma avrebbe soltanto sentito il violento boato dell’impatto tra l’auto e la moto che avanzava in direzione opposta. Questo contributo, insieme agli accertamenti tecnici, sarà fondamentale per chiarire le dinamiche e attribuire le responsabilità.
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