E’ morto oggi a Londra, (6 gennaio) Gianluca Vialli, dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas: l’ex calciatore e allenatore aveva 58 anni. Proprio, di recente aveva lasciato il suo ruolo di dirigente nello staff della Nazionale italiana per il peggioramento delle sue condizioni di salute.
Dolore immenso per il mondo del calcio: l’ex calciatore e dirigente sportivo Gianluca Vialli è morto oggi all’età di 58 anni dopo aver combattuto a lungo contro un tumore al pancreas diagnosticato nel 2017. Le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni tanto che, dopo aver lasciato il suo ruolo all’interno dello staff a fianco del ct della Nazionale Roberto Mancini, era stato costretto al ricovero in un clinica di Londra (dove risiede fin dai tempi in cui giocava nel Chelsea).
L’ex campione di Sampdoria e Juventus lascia la moglie Cathryn White Cooper con cui era sposato dal 2003 e le due figlie Olivia e Sofia. La sua scomparsa arriva dopo pochi giorni da quella dell’amico ed ex compagno di squadra Sinisa Mihajlovic.
Gianluca Vialli lottava dal 2017 contro un cancro al pancreas. Nel 2018 Gianluca Vialli ha annunciato che già da un anno stava lottando contro un tumore al pancreas e lo ha reso noto nel libro autobiografico ‘Goals, 98 storie più 1‘. Da allora la malattia lo ha costretto a sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico e poi a una lunga cura di otto mesi di chemioterapia e sei settimane di radioterapia. Il cancro lo ha costretto a stare lontano dal mondo del calcio nel quale, però, è sempre tornato appena le sue condizioni di salute glielo consentivano.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…