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Gigi D’Alessio: ecco come celebrerà un successo lungo trent’anni (VIDEO)

Pubblicato il 19 Aprile 2022

Quello che vedete è un Gigi D’Alessio giovanissimo, quello che dopo avere conquistato la su Napoli sarebbe diventato celebre ovunque. “Quel che resta del mio amore” è uno dei suoi più grandi successi, una della canzoni del fortunatissimo “Tutto in un concerto”, il suo primo disco d’oro. Sono trascorsi trent’anni da allora e il cantautore festeggerà l’importante anniversario professionale in grande stile.

Lo farà con un concerto evento che si terrà il 17 giugno a Napoli, in piazza del Plebiscito. Una carriera lunga, che gli ha fatto ottenere stima e notorietà anche in altri ambiti, così come quello di conduttore, opinionista, coach in talent scout; attraversata da matrimoni che hanno alimentato a lungo il gossip, quello che adesso si ciba pure dell’avventura di uno dei suoi figli, avuto dalla prima moglie Carmela Barbato (poi si sposerà con Anna Tatangelo), Luca, in arte Lda, uno deiu cantanti finalisti di Amici.

La musica ha permesso a Gigi di raggiungere la notorietà e vendere centinaia di migliaia di singoli e album e per festeggiare questo traguardo ha deciso di tornare nella piazza simbolo della città dov’è nato e che gli ha fatto da trampolino di lancio verso il successo.

Sul palco sarà accompagnato da un’orchestra d’eccezione diretta dal Maestro Adriano Pennino per uno spettacolo intitolato “Uno come te – Trent’anni assieme”.

Il titolo dell’evento non è casuale perché “Uno come te” è forse uno degli album più famosi di D’Alessio, quello che conteneva hit come “Miele”, “Un nuovo bacio” e soprattutto “Non mollare mai”, senza contare che quest’anno festeggia i vent’anni. Mentre ne festeggia 30 “Lasciatemi cantare” che segnò l’esordio da voce principale per il pianista napoletano.

Il concerto percorrerà i passi più importanti della carriera musicale e televisiva di D’Alessio con canzoni, aneddoti e ovviamente tantissimi ospiti che lo accompagneranno durante la serata. Una vera e propria festa, una celebrazione di chi partendo dal basso è riuscito ad arrivare in cima facendo anni e anni di gavetta e arrivando a cantare per cinque volte sul palco del festival di Sanremo, fare tour in tutto il mondo e ottenere enorme successo in America e Sud America e, stando a quanto riporta la nota stampa, D’Alessio “ricordando gli incontri più importanti e anche i momenti più “difficili”, professionali e non, della sua vita”.

Treht’anni in cui D’Alessio ha dovuto pure fare i conti con un dolore profondissimo, quello provocato dalla scomparsa del fratello Pietro, nel 2011 ucciso dal cancro.

Nel 2018 Gigi ai microfoni di “Verissimo” ha parlato per la prima volta del gravissimo lutto subito dieci anni prima. Durante le riprese del programma condotto da Silvia Toffanin l’artista campano ha parlato proprio del suo compianto fratello: “Ha perso la battaglia contro il tumore ai polmoni. Il tumore è una malattia terribile, non cambia niente essere ricchi o poveri. Ho provato di tutto per aiutarlo, io credo che alcune volte diventiamo più cattivi della malattia, l’accanimento è cattivo. Per certe cose bisogna lasciare la decisione a Dio. La cosa importante è la prevenzione e curarsi. Io non fumo più da un anno e mezzo, bisogna volersi bene”.

Il brutto male che si è portato via il fratello Pietro ha ucciso anche i genitori dell’artista, che pure per questo motivo ha poi deciso di smettere di fumare, diventando uno dei testimonial delle campagne antifumo e per la prevenzione..