Pubblicato il 21 Ottobre 2022
Lo ha detto il segretario Generale del Quirinale, Ugo Zampetti, al termine dell’incontro pomeridiano, dopo le consultazioni di stamattina, fra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la leader di Fratelli d’Italia, e del centrodestra, Giorgia Meloni.
Il Presidente #Mattarella riceve l’On. Giorgia #Meloni pic.twitter.com/VLSi8YUcq3
— Quirinale (@Quirinale) October 21, 2022
Ecco la lista dei ministri che lo comporranno:
Matteo Piantedosi ministro dell’Interno
Crosetto ministro della Difesa
Santanchè ministro del Turismo
Schillaci ministro della Salute
Sarà proposto Mantovano sottosegretario alla Presidenza
Matteo Salvini alle Infrastrutture e vicepremier
Tajani ministro degli Esteri e vicepremier
Roccella ministro Famiglia la natalità e Pari opportunità
Calderoli ministro Affari regionali
Pichetto ministro per la Pubblica amministrazione, senza portafoglio
Ciriani ministro per i Rapporti con il Parlamento
Locatelli ministro per le Disabilità, senza Portafoglio
Giorgetti ministro dell’Economia
Nordio Ministro della Giustizia
Lollobrigida ministro dell’Agricoltura
Musumeci ministro per il Mare e il Sud
Urso ministro Sviluppo Economico
Valditara ministro dell’Istruzione e del Merito
Casellati ministro per le Riforme
Sangiuliano ministro della Cultura
Fitto ministro agli Affari Europei
Il mio intervento al Quirinale pic.twitter.com/47smbMT5zs
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) October 21, 2022
Il governo guidato da Giorgia Meloni raccoglie la pesante eredità del governo Draghi.
E’ già successo quattro volte nella storia recente.
Con il primo governo Berlusconi, nel 1994, dopo il governo Ciampi. Quell’esecutivo durò poco, meno di un anno (10 maggio 1994 – 16 gennaio 1995), lasciando spazio al governo Dini, un altro governo tecnico.
Nel 1996, dopo le elezioni, la prima esperienza di Prodi. Rimase in carica quasi un anno e mezzo (17 maggio 1996 – 20 ottobre 1998) lasciando il testimone al primo governo D’Alema.
Nel 2001, dopo la parentesi del secondo governo Amato, tocca ancora a Berlusconi, con il Berlusconi II. Durò di più (dall’11 giugno 2001 al 22 aprile 2005) e venne seguito dal terzo governo Berlusconi.
Dopo le elezioni del 2013, e dopo un anno e mezzo di governo Monti, è la volta del governo di Enrico Letta, sostenuto però da una maggioranza larga, che durò meno di un anno (28 aprile 2013 – 21 febbraio 2014), lasciando poi spazio al governo Renzi prima e a quello Gentiloni poi.