Pubblicato il 28 Settembre 2022
Dopo la schiacciante vittoria alle elezioni arrivano già i primi problemi per Giorgia Meloni, chiamata ad esporsi su molti temi spinosi come l’appoggio all’Ucraina.
Benché abbia provato a tenere un profilo basso, ora Giorgia Meloni deve necessariamente uscire allo scoperto e lo fa mandando un messaggio chiaro agli alleati del centrodestra e scontentando già una parte del suo elettorato.
Il tweet di Zelensky e la risposta di Giorgia Meloni
Il presidente ucraino Zelensky dal suo profilo Twitter ha inviato le sue congratulazioni alla Meloni, forse anche per sondare il terreno: “Congratulazioni a Giorgia Meloni e al suo partito per la vittoria alle elezioni. Apprezziamo il sostegno costante dell’Italia all’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa. Contiamo su una proficua collaborazione con il nuovo governo italiano”.
Chiamata in causa la Meloni ha risposta così al presidente ucraino: “Caro Zelensky, sai che potete contare sul nostro leale sostegno alla causa della libertà del popolo ucraino. Sii forte e mantieni salda la tua fede”.
Dear @ZelenskyyUa, you know that you can count on our loyal support for the cause of freedom of Ukrainian people. Stay strong and keep your faith steadfast! 🇮🇹🇺🇦
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) September 27, 2022
La risposta della leader di Fratelli d’Italia è stata immediata, mentre alcune congratulazioni giunte da altri paesi (Repubblica Ceca, Polonia e Gran Bretagna) non hanno avuto alcuna risposta.
Un messaggio chiaro agli alleati del centrodestra
La Meloni rompe gli indugi e si schiera apertamente a favore di Zelensky. Un chiaro messaggio agli alleati di centrodestra, tanto a Salvini che aveva dichiarato di aver cambiato idea su Putin “da quando ha avuto inizio la guerra”, quanto a Berlusconi che recentemente ha in parte difeso Putin, costretto a scendere in guerra per difendere il popolo russo, secondo il leader di Forza Italia.
La rabbia degli elettori: “Ci hai traditi”
La Meloni però deve fare i conti anche con una parte del suo elettorato, deluso da queste dichiarazioni e che si sente “tradito”, mentre alcuni addirittura si dicono pentiti di averla votata.
C’è chi si augura che sia solo diplomazia o cortesia istituzionale, mentre altri la accusano apertamente di aver tradito i suoi elettori.
C’è chi si spinge oltre sostenendo che Zelensky sia un sanguinario e chi invece afferma che l’Italia non vuole la guerra.
La lista dei tweet aspramente critici è lunga e adesso per la Meloni inizia la parte più difficile della sua missione: governare.